Come cambierà l’educazione con il nuovo piano didattico del Liceo Marconi di Parma?

Il 17 settembre 2024, il Palazzo del Governatore di Parma ospiterà un evento di grande rilevanza nel panorama educativo: una lezione-conferenza tenuta da Gert Biesta, uno dei più illustri filosofi dell’educazione contemporanea. Biesta, professore di Public Education presso il Centre for Public Education and Pedagogy dell’Università di Maynooth, Irlanda, e di Educational Theory and Pedagogy all’Università di Edimburgo, è noto per le sue teorie innovative sull’educazione.

L’incontro, organizzato dal Liceo Marconi di Parma in collaborazione con il Comune di Parma, inaugurerà l’anno scolastico 2024/25. Questo evento segna l’inizio di un piano didattico rivoluzionario per il liceo parmigiano, che si distingue per la sua sensibilità alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva. La nuova scansione del tempo-scuola è stata progettata per favorire attività formative innovative e una progettazione didattica collegiale, con un forte focus sulle competenze di base e sulle soft skills, come la comunicazione e la collaborazione.

Il Pensiero di Gert Biesta

Gert Biesta è un promotore della didattica “emancipatrice”, una metodologia che si allontana dalla semplice misurazione degli apprendimenti degli studenti. Secondo Biesta, il ruolo dell’insegnante non è solo quello di istruire, ma di educare gli studenti a diventare soggetti liberi e autonomi, capaci di scegliere e governare il proprio futuro. Questo approccio si basa sul dialogo e sul dissenso, elementi fondamentali per la crescita personale e sociale degli studenti.

Nella sua pubblicazione “Il mondo al centro dell’educazione”, Biesta esplora un’accezione “esistenziale” dell’educazione, intesa come formazione e crescita del soggetto nelle sue dimensioni individuali, culturali e sociali. La didattica avviata dal Liceo Marconi si concentra proprio su questo rapporto osmotico tra istruzione, educazione e formazione, chiedendosi quale modello sociale sia più consono a una scuola dedita alla crescita di cittadini liberi.

Un Piano Didattico Rivoluzionario

Il nuovo piano didattico del Liceo Marconi di Parma rappresenta un cambiamento significativo nel modo di concepire l’educazione. La nuova scansione del tempo-scuola è stata pensata per permettere attività formative innovative e una progettazione didattica collegiale. Le attività laboratoriali interdisciplinari sono progettate per sviluppare competenze di base, con un’attenzione particolare alle soft skills e alle competenze personali di comunicazione e collaborazione.

Questo approccio innovativo mira a mettere lo studente al centro del processo educativo, rispettando i suoi tempi di apprendimento e promuovendo una riflessione profonda sul tema dell’innovazione in educazione. La lezione di Biesta sarà un’occasione per riflettere sui rischi e sui vantaggi di un’educazione che mette al centro l’individuo e la sua capacità di diventare un soggetto libero e autonomo.

Bullet Executive Summary

La lezione-conferenza di Gert Biesta a Parma rappresenta un evento di grande importanza per il panorama educativo contemporaneo. La sua presenza inaugura un anno scolastico caratterizzato da un piano didattico rivoluzionario, che mette al centro lo studente e promuove un’educazione emancipatrice. Questo approccio innovativo, che si allontana dalla semplice misurazione degli apprendimenti, mira a formare cittadini liberi e autonomi, capaci di scegliere e governare il proprio futuro.

In un contesto di educazione avanzata, è fondamentale considerare l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro e degli stage curricolari come strumenti per sviluppare competenze pratiche e professionali. Questi elementi, integrati in un piano didattico innovativo, possono contribuire a creare un ambiente educativo che prepara gli studenti non solo a livello accademico, ma anche per le sfide del mondo del lavoro.

In conclusione, riflettere sull’importanza di un’educazione che promuove la crescita personale e la libertà individuale è essenziale per costruire una società più equa e consapevole. L’approccio di Gert Biesta ci invita a considerare l’educazione non solo come un processo di istruzione, ma come un percorso di formazione integrale dell’individuo, capace di influenzare positivamente la società nel suo complesso.