Cosa succede se il voto lo decide l’Intelligenza Artificiale

Una delle dimensioni più delicate nel momento in cui si considera il ruolo dell’Intelligenza artificiale nella scuola è quello relativo alla valutazione delle performance. Nella valutazione scolastica un ruolo importante è certamente svolto dalle prestazioni che misurano ed esprimo il proprio livello di preparazione e di conoscenza, ma il tutto è sempre calibrato e contestualizzato dalla valutazione soggettiva dell’insegnante che conosce o dovrebbe conoscere molto bene da dove arrivano i risultati raggiunti. Inserire l’Intelligenza artificiale in questo processo solleva molti dubbi ma nello stesso tempo impone di considerare in modo nuovo il tema stesso della valutazione della preparazione scolastica. Certamente, è indiscutibile che l’utilizzo dell’IA nell’analisi delle prestazioni scolastiche rappresenti un’innovazione significativa, in cui i benefici e i rischi sono ancora tutti da esplorare.

Serve proprio una intelligenza artificiale per valutare le prestazioni scolastiche?

Nel momento in cui si affronta questo tema è legittimo chiedersi se sia proprio necessario fare appello all’Intelligenza artificiale per gestire un processo, quello della valutazione scolastica, che si è sempre svolto sulla base di criteri tradizionali.

Dunque, perché usare una intelligenza artificiale quando è sufficiente una intelligenza umana?

Per rispondere a questa premessa occorre ricordare che l’IA è diventata una parte integrante del processo educativo, specialmente durante la pandemia, quando ha accelerato l’integrazione delle tecnologie nelle scuole e nelle università. Grazie a sistemi avanzati progettati per favorire l’apprendimento, l’IA è nella condizione di analizzare grandi quantità di dati per fornire feedback personalizzati agli studenti.

Intanto è importante ricordare come l’Intelligenza artificiale può supportare lo studio e l’apprendimento. Grazie alla realizzazione di sistemi di tutoraggio intelligenti è possibile individuare e disporre di strumenti di istruzione multimediali dai quali ricevere anche feedback personalizzati, adattandosi alle esigenze di apprendimento individuali. Si tratta di sistemi che permettono di diagnosticare i punti di forza e di debolezza di ogni studente, personalizzando le lezioni per massimizzare l’efficacia dello studio.

Profilazione precisa e predittiva degli studenti: Gli insegnanti possono utilizzare tecniche avanzate per misurare le prestazioni degli studenti, non solo ai fini della definizione di un giudizio ma per pianificare la scelta dei materiali di studio e per eseguire test. I dati raccolti permettono di osservare le principali tendenze nei voti e nello stesso tempo consentono di identificare con precisione le aree di difficoltà, consentendo agli insegnanti di implementare strategie personalizzate per migliorare la comprensione e le performance degli studenti.

E-scheduling e analisi predittiva: L’IA può analizzare le abitudini in classe in tempo reale, fornendo programmi di studio appropriati e ottimizzando le attività didattiche.

I benefici di una valutazione basata sull’IA

L’uso dell’IA nella valutazione scolastica presenta una serie di vantaggi che è importante conoscere e nel caso contestualizzare:

Personalizzazione dell’apprendimento: L’IA può fornire indicazioni precise (anche in termini predittivi) per creare esperienze di apprendimento personalizzate, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni studente. Questo approccio può aiutare a colmare le lacune educative e a migliorare le prestazioni complessive fornendo le conoscenze necessarie e riducendo il rischio di distrazioni.

Migliore accesso all’istruzione: L’IA può rendere l’istruzione più accessibile, specialmente per studenti in zone remote o con disabilità. Ad esempio, strumenti di intelligenza artificiale possono supportare studenti con Bisogni Educativi Speciali (BSE) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Supporto agli insegnanti: Gli insegnanti possono utilizzare l’IA per la valutazione dei compiti e il feedback, liberando tempo per concentrarsi sull’insegnamento e il supporto agli studenti. Strumenti come l’automatic exit scoring possono semplificare la correzione dei compiti e fornire punteggi continui.

Riduzione del rischio di abbandono scolastico: La capacità dell’IA di analizzare tante e diverse fonti di dati la mette nella condizione di poter effettuare previsioni anche in merito ai possibili rischi di abbandono da parte degli studenti, permettendo interventi tempestivi per riorientare e supportare i ragazzi.

Le criticità principali di una valutazione basata sull’IA

Non ci sono naturalmente solo i vantaggi, l’uso dell’IA nella valutazione scolastica presenta anche alcune criticità che devono essere ben comprese e analizzate:

Un uso eccessivo dell’IA può ridurre le interazioni tra studenti e insegnanti, limitando le opportunità di apprendimento pratico e di sviluppo delle abilità interpersonali.

Divario digitale: L’accesso all’IA nell’istruzione potrebbe aumentare il digital divide tra studenti di contesti socioeconomici diversi, creando disuguaglianze nell’accesso alle risorse educative.

Discriminazione algoritmica: Esiste anche il rischio che i dati raccolti e utilizzati dall’IA possano essere usati in modo improprio, penalizzando alcuni studenti. È fondamentale garantire la trasparenza e l’equità degli algoritmi utilizzati.

Privacy: La raccolta e l’analisi dei dati degli studenti sollevano preoccupazioni sulla privacy. È essenziale implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati sensibili.

L’IA impone un ripensamento nel ruolo del docente

Premesso che a questo specifico tema legato al rapporto tra insegnamento, docenti e Intelligenza artificiale dedicheremo una ricca serie di articoli va detto che con l’avvento dell’IA, il ruolo del docente è destinato a subire e a vive euna importante trasformazione. Gli insegnanti rimangono figure fondamentali nel processo educativo, con l’IA che funge da assistente per facilitare il loro lavoro. È necessario però ripensare la scuola e il ruolo del docente per affrontare le sfide educative moderne e sfruttare al meglio le potenzialità dell’IA.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’IA offre opportunità significative per migliorare l’istruzione, ma richiede un approccio equilibrato e consapevole. Gli insegnanti devono essere pronti ad adattarsi ai cambiamenti, utilizzando l’IA come strumento per arricchire l’esperienza educativa. È fondamentale promuovere una cultura dell’intelligenza artificiale tra studenti e docenti, garantendo al contempo la privacy e l’equità.

Notazione base: L’educazione avanzata richiede un equilibrio tra innovazione tecnologica e interazione umana. L’IA può supportare l’apprendimento personalizzato, ma è essenziale mantenere un contatto diretto tra studenti e insegnanti per sviluppare competenze interpersonali e pratiche.

Notazione avanzata: La formazione continua degli insegnanti è cruciale per integrare efficacemente l’IA nell’istruzione. Investire in programmi di sviluppo professionale che includano competenze digitali e conoscenze sull’IA può aiutare a creare un ambiente educativo più inclusivo e innovativo.

L’adozione dell’IA nell’istruzione rappresenta una sfida e un’opportunità. E’ certamente molto importante prestare la massima attenzione ai rischi e ai tanti dubbi che questo processo solleva, la soluzione potrà arrivare solo da un grande confronto pubblico, metodologico e sociale , oltre che naturalmente nel merito delle tecnologie che via via vengono rese disponibili.

Un approccio proattivo e consapevole, permette di sfruttare il potenziale dell’IA per migliorare l’apprendimento e preparare i docenti e gli studenti alle sfide future.