Evento rivoluzionario: la B Future Challenge scopre i talenti del futuro per le aziende

ROMA – ‘Boom’, l’innovation hub di Crif e Fondazione Fistic, ha annunciato il lancio della prima edizione della ‘B Future Challenge’, un evento annuale volto a valorizzare il territorio dell’Emilia-Romagna e ad attirare giovani talenti da tutta Italia. Patrocinata dalla Regione, l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica sia per gli studenti italiani che per le aziende del territorio di conoscere nuovi potenziali candidati con profili STEM e umanistici e seguirne la crescita professionale.

Nella prima fase, sono stati selezionati oltre 100 giovani talenti da tutta Italia, suddivisi in piccoli team che lavoreranno a distanza per quattro settimane su progetti legati alla sostenibilità e all’intelligenza artificiale. Ogni gruppo sarà affiancato da business mentor aziendali, formati dagli esperti di Boom attraverso percorsi di coaching, per lo sviluppo dei progetti. Le selezioni per la B Future Challenge si concluderanno il 20 settembre, con un processo di selezione che comprende un colloquio conoscitivo iniziale e successivamente un colloquio motivazionale. Infine, i selezionati completeranno l’iscrizione e firmeranno il regolamento.

Il programma include un evento conclusivo il 13 e 14 novembre presso la sede di Boom, dove i partecipanti potranno conoscere le offerte del territorio e partecipare a workshop tenuti da docenti e professionisti esperti sui temi chiave. Le aziende avranno l’opportunità di presentarsi e incontrare i partecipanti in presenza. I progetti migliori saranno presentati e valutati da una giuria esterna che decreterà il team vincitore della prima edizione del contest.

Talenti per l’Impresa: Un Percorso di Alta Formazione

Il percorso di alta formazione “Talenti per l’Impresa” della Fondazione CRT, giunto quest’anno alla settima edizione, ha l’obiettivo di preparare laureati under 32 a sviluppare un’idea imprenditoriale. Grazie a 200 ore di formazione distribuite su 8 mesi, 4 weekend intensivi e il supporto di 15 docenti, mentor e tutor, 56 aspiranti startupper suddivisi in 13 team hanno affinato e sviluppato le loro idee, culminando nel Demo Day tenutosi il 20 giugno alle OGR Tech.

Tra le idee progettuali sviluppate spiccano soluzioni innovative come Math-in, una web app che trasforma lo studio della matematica attraverso l’intelligenza artificiale, e Leo, un’app mobile che responsabilizza economicamente e finanziariamente i figli in modo protetto. Altre idee includono FUFI, un’app di microlearning per l’educazione finanziaria, e AROUNDTHECITY.COM, un aggregatore di annunci di affitti online.

Ogni team ha avuto 4 minuti per il pitch, con l’obiettivo di illustrare il contesto, le opportunità e le risorse necessarie, convincendo i presenti della qualità e fattibilità del progetto. Questo percorso rappresenta un’opportunità unica per i giovani laureati di sviluppare competenze imprenditoriali e di entrare in contatto con il mondo delle startup.

Il Manifesto del Gruppo 24 Ore per l’Educazione Finanziaria

A un anno dal lancio del Manifesto dell’educazione finanziaria, il Gruppo 24 Ore ha fatto il punto sui progressi durante il Festival dell’Economia di Trento. Il Manifesto, articolato in 10 principi, mira a promuovere l’educazione e la cultura finanziaria dalle scuole elementari fino all’università. Tra le novità, il Gruppo 24 Ore ha deciso di premiare il talento e il merito attraverso un’iniziativa rivolta ai giovani laureati con 110 e lode, offrendo loro la possibilità di leggere Il Sole 24 Ore gratuitamente per 6 mesi.

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alberto Barachini, ha sottolineato l’importanza di avere produttori privati e pubblici di educazione finanziaria e la necessità di un certificatore obiettivo per riconoscere la qualità dell’offerta. Donato Masciandaro, direttore del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività finanziarie del Ministero dell’Economia e del Lavoro, ha ribadito i principi di trasparenza, conoscenza e consapevolezza come fondamentali per l’educazione finanziaria.

Educazione Finanziaria e Sport: Il Progetto “Oltre il Campo”

Il progetto “Oltre il Campo” è un’iniziativa realizzata da Scuola Politica Vivere nella Comunità e Feduf (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio dell’Abi), presentata presso le Scuderie di Palazzo Altieri a Roma. Il progetto mira a fornire educazione finanziaria agli atleti professionisti, utilizzando lo sport come trampolino di lancio per l’alfabetizzazione finanziaria.

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha sottolineato l’importanza dello sport come agente culturale e la necessità di investire nella formazione sportivo-manageriale. Beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, ha evidenziato il ruolo cruciale della scuola nell’affrontare il problema della scarsa alfabetizzazione finanziaria in Italia.

Il progetto prevede l’uso dello sport per trasmettere modelli di vita positivi e influire sulle giovani generazioni, promuovendo la gestione consapevole delle risorse finanziarie. Stefano Lucchini, presidente della Feduf, ha sottolineato come l’educazione finanziaria possa fornire strumenti per ottenere risultati a medio e lungo termine, contribuendo al benessere generale della società.

Bullet Executive Summary

In un contesto in cui l’educazione avanzata, l’alternanza scuola-lavoro e i corsi di studio extra-universitari professionalizzanti stanno diventando sempre più rilevanti, iniziative come la B Future Challenge e il percorso “Talenti per l’Impresa” rappresentano opportunità uniche per i giovani di sviluppare competenze imprenditoriali e professionali. Questi programmi non solo colmano il divario tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, ma forniscono anche un ambiente fertile per l’innovazione e la crescita personale.

Una nozione base di educazione avanzata è che essa deve essere continua e adattabile alle esigenze del mercato del lavoro. Questo principio è ben rappresentato dalle iniziative descritte, che offrono percorsi di formazione continua e opportunità di networking con le aziende.

Una nozione avanzata è che l’educazione finanziaria e la formazione professionale devono essere integrate in un contesto più ampio di sviluppo personale e sociale. In questo senso, il progetto “Oltre il Campo” dimostra come lo sport possa essere utilizzato come strumento educativo per promuovere la gestione consapevole delle risorse finanziarie, contribuendo al benessere generale della società.

In conclusione, queste iniziative non solo preparano i giovani al mondo del lavoro, ma li aiutano anche a diventare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di affrontare le sfide del futuro con competenza e fiducia.