Come gli studenti ridisegnano le città: il progetto ‘School of Sustainability’

Scopri come 70 classi e 181 insegnanti stanno trasformando le aree urbane italiane in spazi più verdi e sostenibili attraverso attività innovative.

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  • Il progetto 'School of Sustainability' ha coinvolto 70 classi italiane e 181 insegnanti in 60 workshop.
  • A Sessa Aurunca, l'analisi del verde del plesso scolastico è stata realizzata utilizzando il metaverso.
  • Legambiente ha rilevato che 8 città italiane hanno superato i limiti per le polveri sottili (PM10) nel primo trimestre del 2024.

L’educazione ambientale nelle scuole italiane sta assumendo un ruolo sempre più centrale, con progetti innovativi che coinvolgono studenti e insegnanti in attività pratiche e teoriche volte a migliorare la qualità dell’aria e a promuovere la sostenibilità urbana. In questo contesto, l’iniziativa “School of Sustainability” ha visto la partecipazione di 70 classi italiane e 181 insegnanti, con l’obiettivo di ridisegnare le città con più verde e meno smog. Questo articolo esplora dettagliatamente il progetto e le sue implicazioni, nonché altre iniziative correlate che mirano a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della sostenibilità ambientale.

Progetto “School of Sustainability”

Il progetto “School of Sustainability”, promosso dalla Bolton Hope Foundation e Future Education Modena, ha coinvolto 70 classi italiane e 181 insegnanti in un totale di 60 workshop. Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado hanno avuto l’opportunità di riprogettare piazze, strade ed edifici scolastici con un focus sulla sostenibilità. A Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, l’analisi del verde del plesso scolastico è stata realizzata utilizzando il metaverso, con rendering che hanno arricchito la scuola di alberi, cespugli e panchine.

A Napoli, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Foscolo Oberdan hanno realizzato rendering di Piazza del Gesù, un’area iconica della città e patrimonio UNESCO dal 1995. La piazza, situata nel pieno centro storico, è stata immaginata con alberi, aiuole e animali, un esercizio complesso ma necessario per liberarla da auto e mezzi a motore. Donatella Solda e Damien Lanfrey, co-fondatori di FEM, hanno sottolineato come questi progetti testimonino la straordinaria capacità degli studenti italiani di essere il motore del cambiamento dei territori.

La Giornata Mondiale della Terra e l’Inquinamento Atmosferico

In occasione della 54esima Giornata Mondiale della Terra, Legambiente ha lanciato un allarme sulla qualità dell’aria nelle città italiane. I dati del primo trimestre del 2024 hanno rivelato che otto città italiane hanno superato i limiti per le polveri sottili (PM10), con Verona in testa con 44 giorni di sforamenti. La situazione è particolarmente critica nelle città del nord Italia, con Frosinone come unica eccezione al centro.

Legambiente ha sottolineato l’importanza di interventi politici concreti e scelte individuali responsabili per migliorare la qualità dell’aria. Tra le azioni suggerite, la mobilità sostenibile, il verde urbano e le scelte alimentari rispettose dell’ambiente sono considerate fondamentali. Gli alberi, ad esempio, possono trattenere inquinanti atmosferici e ridurre la necessità di utilizzo dei condizionatori d’aria, risparmiando dal 20% al 50% di energia.

Progetti di Educazione Ambientale nelle Scuole

Il progetto “Missione Aria Pulita”, ideato dall’Italian Climate Network e realizzato in collaborazione con Edizioni Ambiente, ha portato il tema della qualità dell’aria nelle scuole elementari di Milano. Attraverso incontri e laboratori, studenti, insegnanti e famiglie sono stati coinvolti in attività ludiche e didattiche per creare consapevolezza sull’inquinamento atmosferico e sui cambiamenti climatici.

Il percorso didattico culmina con la lettura di un libricino scritto da Serena Giacomin, fisica dell’atmosfera e climatologa, illustrato da Alessia Iotti. Il racconto, inclusivo e realizzato con alta leggibilità, segue le avventure urbane di due bambini, Ludo e Fiore, che scoprono gli aspetti positivi e negativi dell’aria in città durante le vacanze estive. Questo approccio ludico e inclusivo ha ricevuto riscontri positivi dagli insegnanti e ha dimostrato di essere efficace anche per bambini con DSA e BES.

Bullet Executive Summary

L’educazione ambientale nelle scuole italiane sta dimostrando di essere un potente strumento per sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della sostenibilità e della qualità dell’aria. Progetti come “School of Sustainability” e “Missione Aria Pulita” offrono agli studenti l’opportunità di diventare protagonisti del cambiamento, equipaggiandoli con competenze e conoscenze fondamentali per affrontare le sfide ambientali del futuro.

Nozione base: L’educazione ambientale nelle scuole è essenziale per creare consapevolezza tra i giovani sulle problematiche ambientali e per promuovere comportamenti sostenibili. Attraverso attività pratiche e teoriche, gli studenti imparano l’importanza della sostenibilità e della qualità dell’aria, diventando agenti di cambiamento nelle loro comunità.

Nozione avanzata: L’integrazione di tecnologie innovative, come il metaverso e i sensori di monitoraggio dell’aria, nei progetti di educazione ambientale può amplificare l’efficacia dell’apprendimento e fornire dati preziosi per la progettazione di soluzioni locali su misura. Questo approccio non solo migliora la qualità dell’aria, ma promuove anche l’adozione di politiche urbane più sostenibili e innovative.

In conclusione, l’educazione ambientale nelle scuole non è solo un investimento nel futuro dei nostri studenti, ma anche un passo cruciale verso città più verdi e vivibili. La partecipazione attiva degli studenti in progetti di sostenibilità dimostra che, con le giuste competenze e passione, le nuove generazioni possono davvero fare la differenza.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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