Ristrutturazione dell’antico rudere all’Orto della Carità: un nuovo centro di aggregazione per i giovani

L’Orto della Carità del Mato Grosso a Lavagna si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con un progetto ambizioso: la ristrutturazione di un antico rudere situato all’interno del terreno di circa due ettari ricevuto in comodato d’uso gratuito dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Chiavari. Questo rudere, abbandonato da anni, potrebbe diventare un centro di aggregazione e accoglienza per i ragazzi che partecipano alle attività educative dell’associazione “L’avventura della Carità”.

Il progetto di ristrutturazione ha già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, ma ora è in cerca dei fondi iniziali per partire. Per questo motivo, i volontari dell’associazione stanno per lanciare una campagna di sensibilizzazione per trovare finanziamenti e sponsor che credano nel progetto e possano contribuire a trasformare questo sogno in realtà.

Il Centro Estivo: Un’Esperienza di Crescita e Condivisione

Dal 17 giugno e fino alla fine del mese, oltre 130 bambini avranno l’opportunità di vivere giornate di crescita e condivisione, gioco e spensieratezza, a diretto contatto con la natura nell’Orto della Carità. Questo centro estivo, organizzato dall’associazione “L’avventura della Carità”, rappresenta un’occasione unica per i più giovani di immergersi in un ambiente educativo e stimolante.

La terza edizione della Festa di Primavera, tenutasi lo scorso 18 maggio, ha già dato un assaggio dell’atmosfera che si respira all’Orto della Carità. Durante l’evento, organizzato in collaborazione con decine di associazioni di volontariato del territorio, sono state raccolte offerte destinate alla missione del Mato Grosso in Perù. Arianna Govi, volontaria dell’associazione, consegnerà personalmente le donazioni a San Martin, un paese situato sulla Cordigliera delle Ande.

Un Progetto di Comunità e Solidarietà

L’Orto della Carità non è solo un luogo di gioco e spensieratezza, ma anche un centro di educazione ai valori umani fondamentali come la solidarietà e l’impegno concreto al bene comune. Serena e Daniele Vescovini, i giovani che portano avanti le attività educative all’Orto, sottolineano l’importanza di promuovere il rispetto per la natura e i suoi ritmi attraverso la cura dello spazio verde.

Il progetto di ristrutturazione del rudere è sostenuto dalla Diocesi di Chiavari, che crede fermamente nel valore di questo spazio come centro di aggregazione e inclusione. Tuttavia, l’impegno economico necessario per realizzare questo sogno non è indifferente. Per questo motivo, nei prossimi giorni i volontari dell’associazione inizieranno una campagna di sensibilizzazione per cercare di trovare forme di finanziamento e sponsor che possano contribuire a rendere l’Orto della Carità un luogo ancora più bello e accogliente.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’Orto della Carità del Mato Grosso a Lavagna rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione avanzata e l’impegno comunitario possano convergere per creare un ambiente inclusivo e stimolante per i giovani. La ristrutturazione dell’antico rudere non è solo un progetto edilizio, ma un’opportunità per rafforzare i legami sociali e promuovere valori fondamentali come la solidarietà e il rispetto per la natura.

L’educazione avanzata trova in iniziative come questa un terreno fertile per crescere e svilupparsi, offrendo ai giovani non solo conoscenze teoriche, ma anche esperienze pratiche che li preparano alla vita adulta. L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari possono beneficiare enormemente da progetti di questo tipo, fornendo agli studenti un contesto reale in cui applicare le competenze acquisite in aula.

In un mondo in cui l’educazione tende sempre più a specializzarsi e a frammentarsi, è fondamentale ricordare l’importanza di un approccio olistico che integri conoscenze teoriche e pratiche, promuovendo allo stesso tempo valori umani fondamentali. L’Orto della Carità a Lavagna è un esempio luminoso di come questo possa essere realizzato, offrendo ai giovani un’opportunità unica di crescita personale e comunitaria.