Il linguaggio cinematografico nelle scuole: ecco come sta cambiando l’educazione

Il Bando D.D. 3331 del 05/10/2023, intitolato “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, rappresenta un’importante iniziativa nel quadro del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, previsto dalla Legge Cinema e Audiovisivo del 2016. Questo bando ha visto la partecipazione di numerose istituzioni scolastiche, con l’obiettivo di promuovere l’educazione all’immagine nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia.

In totale, sono stati finanziati 293 progetti scolastici su 853 istanze presentate, pari al 34% delle richieste. Il contributo totale ammonta a 15.178.002 euro, suddivisi tra le diverse azioni previste dal bando. In particolare, l’Azione A.1 “CinemaScuola LAB – secondaria di I e II grado” ha sostenuto finanziariamente 142 progetti per un importo complessivo di 6.507.759,89 euro, mentre l’Azione A.1.1 “CinemaScuola LAB – infanzia e primaria” ha visto 83 progetti ricevere un totale di 3.405.981,53 euro. Infine, l’Azione A.2 “Visioni Fuori-Luogo – secondaria di I e II grado” ha supportato 68 progetti con un finanziamento totale di 5.264.260,25 euro.

Le scuole capofila dei progetti finanziati sono distribuite in tutte le regioni italiane, con una prevalenza in Campania (18% dei progetti finanziati) ed Emilia-Romagna (11,5%). Complessivamente, i progetti coinvolgono più di 1400 plessi scolastici in circa 615 comuni, raggiungendo circa 186.000 studenti e 15.000 docenti. La quasi totalità dei progetti (291 su 293) prevede la realizzazione di opere audiovisive come risultato delle attività.

Progetti Territoriali: Un Sostegno Significativo all’Educazione all’Immagine

Il Bando “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” ha visto l’ammissione a finanziamento di 150 enti, per un totale di 10.755.557 euro. Le risorse inizialmente previste, pari a 4.000.000 di euro, sono state incrementate a quasi 11.000.000 di euro, grazie ai fondi residui del bando nazionale e alle economie non spese nelle edizioni precedenti del Piano.

I progetti finanziati coinvolgono un totale di 1.612 plessi scolastici distribuiti in 525 comuni di 19 regioni italiane. Le istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna vantano la più ampia partecipazione con 438 plessi, seguite da quelle della Lombardia (185), Campania (170) e Friuli-Venezia Giulia (128). Le attività progettuali sono rivolte a tutti i livelli di istruzione, con una particolare attenzione alle scuole secondarie di II grado (115 progetti) e di I grado (112 progetti).

Le attività previste dai progetti finanziati mirano a stimolare una capacità critica nella lettura del linguaggio cinematografico e a migliorare le abilità nei linguaggi audiovisivi. Inoltre, sono previste attività laboratoriali legate al processo produttivo di un film o audiovisivo, nonché attività didattiche che utilizzano il racconto filmico per affrontare in modo critico la conoscenza del territorio e approfondire studi in materie specifiche.

Finanziamenti per le Azioni b) e c): Promozione dell’Educazione all’Immagine

Il Bando D.D. 861 dell’11/03/2022 ha visto l’ammissione a finanziamento di 89 progetti per l’Azione b) “CinemaScuola LAB – infanzia e primaria” per un totale di 4.428.495,39 euro, e di 113 progetti per l’Azione c) “Visioni Fuori-Luogo” per un totale di 7.388.081,29 euro. Le attività progettuali promosse sono rivolte alla promozione e sensibilizzazione in tema di educazione all’immagine per gli studenti e le studentesse.

Per l’Azione a) “CinemaScuola LAB – secondarie di I e II grado,” che ha registrato una domanda maggiore con quasi 400 progetti presentati, i risultati verranno pubblicati nel momento in cui la Commissione porterà a termine i lavori di valutazione.

Bullet Executive Summary

L’iniziativa del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola rappresenta un’importante opportunità per promuovere l’educazione all’immagine nelle scuole italiane. Con un finanziamento complessivo di oltre 15 milioni di euro, i progetti finanziati coinvolgono un ampio numero di studenti, docenti e partner, offrendo attività didattiche e laboratoriali di alta qualità. La diversificazione delle azioni e il coinvolgimento di enti territoriali testimoniano l’impegno delle istituzioni nel valorizzare il linguaggio cinematografico e audiovisivo come strumento educativo.

La promozione dell’educazione all’immagine nelle scuole non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma favorisce anche lo sviluppo di competenze critiche e creative fondamentali per il loro futuro. In un mondo sempre più dominato dai media visivi, la capacità di interpretare e creare contenuti audiovisivi diventa una competenza essenziale.

La collaborazione tra scuole, enti pubblici e privati, e il coinvolgimento di professionisti del settore cinematografico e audiovisivo, rappresenta un modello virtuoso di sinergia educativa. Questo approccio integrato permette di offrire esperienze formative di alto livello, capaci di stimolare la curiosità e la creatività degli studenti, preparandoli ad affrontare le sfide del mondo contemporaneo con una maggiore consapevolezza e competenza.

In conclusione, il successo di queste iniziative dimostra l’importanza di investire nell’educazione all’immagine come parte integrante del percorso formativo degli studenti, contribuendo così alla formazione di cittadini più consapevoli e critici.