L’educazione in natura in Italia: scopri il progetto ‘Maestra Natura’ di Urbino

La natura incontaminata delle Cesane sarà il teatro di un evento significativo nel panorama dell’educazione all’aria aperta. Da venerdì a domenica, la sede dell’associazione L’Albero Maestro, situata in via Molino del Duca 8 a Urbino, ospiterà il raduno nazionale del Comitato Promotore di Educazione in Natura. Questo incontro vedrà la partecipazione di rappresentanti di varie realtà italiane impegnate nell’educazione dei bambini in ambienti naturali.

Il momento clou del raduno sarà il convegno pubblico di sabato 28 settembre, che si terrà dalle 9:30 alle 17:30 presso il monastero di Montebello, grazie all’ospitalità della Fondazione Girolomoni. L’evento, dal titolo “Educazione e Natura: può esistere una proposta pubblica?”, vedrà la partecipazione di docenti universitari, educatori, legali ed esperti di sviluppo sociale. Gli organizzatori sottolineano l’importanza di discutere temi come il divieto del cellulare, l’uso della tecnologia, l’educazione ambientale e il rispetto, per rinnovare un sistema scolastico che mostra limiti strutturali rispetto ai cambiamenti in atto.

Il Progetto “Maestra Natura” a Urbino

Nelle campagne di Urbino, sul Monte delle Cesane, il progetto “Maestra Natura” rappresenta un esempio concreto di educazione all’aria aperta. Avviato nel settembre 2017 da quattro amici, Nicoletta Santini, Serena Panti, Sandro Zanchetti e Marco Santini, il progetto coinvolge una ventina di bambini che trascorrono le giornate a contatto con la natura. I piccoli, di età compresa tra pochi mesi e sei anni, giocano e imparano all’aperto, costruendo capanne con sassi e legnetti, arrampicandosi sugli alberi e esplorando l’ambiente circostante.

La giornata tipo dei bambini di “Maestra Natura” non segue schemi rigidi. Le attività sono proposte dagli educatori o dai bambini stessi, e la partecipazione è sempre volontaria. Tra le attività fondamentali ci sono la visita quotidiana all’orto e al pollaio, dove i bambini coltivano frutta e verdura e accudiscono tre galline. Un momento importante della giornata è il cerchio, durante il quale i bambini condividono le loro emozioni e discutono delle attività svolte.

Il Successo e le Sfide di “Maestra Natura”

Il progetto “Maestra Natura” ha riscosso un grande successo fin dall’inizio, con un centinaio di bambini iscritti nei primi mesi. L’associazione “Albero Maestro”, fondata nel 2016, ha visto crescere rapidamente il numero dei soci, arrivando a 220 nel primo anno, il 90% dei quali bambini. Questo risultato positivo ha spinto i fondatori nel gennaio del 2017 a essere parte della formazione del Comitato Promotore dell’Educazione in natura, unendo le forze con altre 35 realtà italiane specializzate nell’educazione all’aperto.

Nonostante il successo, il progetto affronta anche delle sfide. Una delle principali è la sicurezza dei bambini, che possono correre rischi stando sempre all’aperto. Tuttavia, gli educatori di “Maestra Natura” vedono il rischio come uno stimolo e una componente educativa importante. Un’altra sfida è rappresentata dalle preoccupazioni dei genitori riguardo al freddo e alle vaccinazioni. L’associazione non richiede certificati di vaccinazione, il che la rende una scelta popolare tra i genitori “no vax”.

Collaborazioni e Futuri Sviluppi

Le maestre di “Maestra Natura”, Nicoletta Santini e Serena Panti, sono determinate a far crescere il progetto e a conquistare anche i genitori più scettici. Un obiettivo importante è quello di attivare una scuola primaria in natura, per dare continuità all’educazione prescolastica all’aperto e offrire un’alternativa alle scuole tradizionali. Le maestre sperano di avviare collaborazioni con altre scuole e enti, offrendo i loro spazi per visite scolastiche e laboratori continuativi.

Il progetto “Maestra Natura” si ispira all’esperienza dell’asilo nel bosco di Ostia Antica, gestito dal maestro Paolo Mai. Mai coordina tutte le realtà di educazione in natura in Italia e sostiene che i bambini che trascorrono più tempo all’aperto sono più felici e apprendono meglio. La filosofia di “Maestra Natura” è simile: educazione emozionale, rapporto con il territorio e lavoro con le famiglie, ma soprattutto un costante contatto con la natura.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il raduno nazionale del Comitato Promotore di Educazione in Natura e il progetto “Maestra Natura” a Urbino rappresentano esempi concreti di come l’educazione all’aria aperta possa offrire un’alternativa valida e innovativa al sistema scolastico tradizionale. L’educazione in natura non solo stimola la fantasia e la scoperta nei bambini, ma li aiuta anche a sviluppare un rapporto più sano e rispettoso con l’ambiente.

La nozione base di educazione avanzata che emerge da questi progetti è l’importanza del contatto diretto con la natura per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini. Una nozione avanzata, invece, riguarda l’integrazione di queste esperienze con il sistema scolastico tradizionale, creando sinergie che possano arricchire entrambe le realtà. Riflettendo su questi temi, si può comprendere come l’educazione in natura non sia solo un ritorno alle origini, ma una risposta moderna e necessaria alle sfide educative del nostro tempo.