Il seminario nazionale di Green School Italia: come stiamo cambiando l’educazione sostenibile

Un approfondimento sull'evento a Villa Altieri che presenta i risultati dei primi due anni del Programma Green School Italia e le nuove strategie per l'educazione sostenibile.

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  • Il Programma Green School Italia ha coinvolto più di 730 scuole in due anni, promuovendo pratiche sostenibili tra alunni, famiglie e comunità.
  • Durante il seminario, rappresentanti di MASE, MIM, ASviS, AICS e altre istituzioni hanno condiviso strategie e politiche per un'educazione più efficace e sostenibile.
  • Nel pomeriggio, workshop con reti nazionali e internazionali hanno utilizzato il metodo World Café per creare sinergie e promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile.

Giovedì 10 ottobre 2024, Roma ospiterà un evento di grande rilevanza per il panorama educativo italiano: il seminario nazionale “Educazione allo sviluppo sostenibile: il contributo dei territori per gli obiettivi globali”. Organizzato da Green School Italia presso Villa Altieri, l’incontro rappresenta un’opportunità unica per presentare i risultati dei primi due anni di attività del Programma Green School Italia, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

In questi due anni, il programma ha incluso più di 730 scuole, incentivando lo sviluppo sostenibile, diminuendo l’impronta ecologica e stimolando pratiche sostenibili tra alunni, famiglie e comunità. L’evento sarà onorato dalla presenza di rappresentanti delle maggiori istituzioni nazionali coinvolte nell’educazione allo sviluppo sostenibile, tra cui MASE, MIM, ASviS, AICS, IASS, USR Lazio, RUS, AIIG e INDIRE.

Il Programma della Giornata

La giornata sarà suddivisa in due momenti principali. La mattina inizierà con un tavolo di confronto intitolato “Educazione allo sviluppo sostenibile: il contributo dei territori per gli obiettivi globali”. Questo momento di discussione vedrà la partecipazione di figure di spicco come Caterina Spezzano del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Grazia Sgarra e Irene Romualdi dell’AICS, Anna Bombonato del MASE e molti altri. L’obiettivo è condividere politiche, esperienze, ruoli e strategie per rendere il sistema educativo più efficace nel promuovere la sostenibilità.

Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sui workshop con reti nazionali e internazionali del settore. Utilizzando il metodo World Café, si cercherà di creare sinergie tra le varie reti che promuovono l’educazione allo sviluppo sostenibile. Tra i partecipanti ci saranno rappresentanti di RUS, Teachers for Future Italia, la Rete Educazione Ecologica e molte altre organizzazioni.

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Il Ruolo dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile

L’educazione allo sviluppo sostenibile è un pilastro fondamentale per il futuro del nostro pianeta. Esplicitamente riconosciuta nel Target 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, essa mira a garantire che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile. Questo include l’educazione per stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale.

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è una delle organizzazioni che rispondono attivamente a questa chiamata. Con centinaia di aderenti, ASviS lavora per aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’Agenda 2030 e favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli. Tra le sue iniziative, ASviS promuove progetti educativi e formativi rivolti a tutte le componenti del mondo della scuola, per favorire la conoscenza e l’adozione degli stili di vita previsti nell’Agenda 2030.

L’Educazione STE(A)M: Un Approccio Integrato

Parallelamente, l’educazione STE(A)M (Science, Technology, Engineering, Arts, and Mathematics) sta guadagnando terreno come metodo pedagogico innovativo. Questo approccio integra le scienze, la tecnologia e la matematica con tutte le altre materie del curricolo, creando esperienze di apprendimento coinvolgenti e personalizzate. Il progetto The SEER, coordinato da European Schoolnet, mira a fornire ai responsabili delle politiche educative indicazioni utili per favorire l’integrazione dell’istruzione STE(A)M in Europa.

Il 26 giugno, il team del progetto ha organizzato un webinar per discutere le offerte di sviluppo professionale continuo (CPD) in Europa e l’allineamento delle STE(A)M ai curricoli scolastici. L’obiettivo è dotare gli insegnanti di competenze interdisciplinari e capacità collaborativa per promuovere attività didattiche congiunte.

Conclusioni: Un Futuro Sostenibile Attraverso l’Educazione

L’educazione allo sviluppo sostenibile e l’approccio STE(A)M rappresentano due facce della stessa medaglia: entrambe mirano a preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide globali con competenze multidisciplinari e una mentalità orientata alla sostenibilità. Eventi come il seminario nazionale di Green School Italia sono fondamentali per condividere esperienze, strategie e politiche che possano rendere il sistema educativo più efficace e inclusivo.

In un mondo in continua evoluzione, è essenziale che l’educazione si adatti e risponda alle esigenze del nostro tempo. L’educazione allo sviluppo sostenibile non è solo un obiettivo, ma una necessità per garantire un futuro migliore per tutti. Allo stesso modo, l’integrazione delle STE(A)M nei curricoli scolastici può fornire agli studenti gli strumenti necessari per diventare agenti del cambiamento.

Nozione base: L’educazione allo sviluppo sostenibile mira a fornire agli studenti le competenze necessarie per promuovere stili di vita sostenibili e prendere decisioni informate che rispettino l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e la giustizia sociale.

Nozione avanzata: L’approccio STE(A)M, integrando scienze, tecnologia, ingegneria, arti e matematica, non solo prepara gli studenti a carriere future in settori tecnologici, ma sviluppa anche competenze trasversali come il pensiero critico, la creatività e la collaborazione, essenziali per affrontare le sfide globali.

Riflettendo su questi temi, possiamo chiederci: come possiamo, come individui e comunità, contribuire a un’educazione più sostenibile e integrata? E come possiamo supportare le istituzioni educative nel loro percorso verso un futuro più sostenibile e inclusivo?


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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