Scuole italiane e intelligenza artificiale: come sta cambiando l’educazione

L’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) nel sistema scolastico rappresenta un passo significativo verso un’educazione più personalizzata e autonoma. In Italia, quindici istituti distribuiti su quattro regioni stanno sperimentando l’uso di questa tecnologia avanzata per superare le difficoltà di apprendimento. Questo progetto pilota mira a rivoluzionare il tradizionale approccio educativo, che per decenni ha resistito al cambiamento, mantenendo una frammentazione del servizio scolastico. La cultura sistemica, che promuove l’unità e l’interdipendenza tra i vari elementi della scuola, è stata spesso ignorata, nonostante le normative vigenti. Un esempio significativo è rappresentato dalla legge 12/2020, la quale differenzia nettamente le funzioni attribuite alle università rispetto a quelle delle istituzioni scolastiche, delegando queste ultime all’arricchimento delle abilità degli studenti con competenze sia generali che specifiche.

Ridefinire il Ruolo del Docente

Con l’avvento dell’IA, il ruolo del docente è destinato a trasformarsi radicalmente. Non si tratta più solo di insegnare, ma di guidare gli studenti nel loro percorso di apprendimento, simile a una guida alpina che accompagna l’escursionista verso la meta, aiutandolo a superare gli ostacoli. Gli insegnanti dovranno curare il processo istruttivo, concentrandosi sulla percezione chiara dei problemi, sulla loro definizione precisa e sull’elaborazione delle possibili soluzioni. Sarà fondamentale monitorare i percorsi di ricerca degli studenti, ponendo particolare attenzione sulle differenze emerse tra gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti. Inoltre, la capacità di collaborare, sia in classe che negli organi collegiali, diventerà un elemento cruciale per il successo del nuovo modello educativo.

Progettualità e Autonomia delle Istituzioni Scolastiche

La progettualità formativa, educativa e didattica deve diventare il modus vivendi delle istituzioni scolastiche, con l’IA che funge da risorsa per consigli e validazione dei percorsi risolutivi. L’autonomia delle scuole è fondamentale per adattarsi alle esigenze specifiche degli studenti e per sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla tecnologia. Gli studenti, avendo accesso a una vasta biblioteca di informazioni e a strumenti in grado di correlare e aggregare dati, possono sviluppare competenze critiche e operative che vanno oltre il semplice accumulo di conoscenze.