Un viaggio tra educazione e fiori: l’eredità di Madre Clara Careri e l’infiorata di Taurianova

Il Retaggio di Madre Clara Careri: Un Faro di Educazione e Resilienza

All’inizio del Novecento, a Gallico, spicca con forza il profilo di Madre Clara Careri che rappresenta un autentico faro nell’impegno comunitario. Venuta alla luce l’11 marzo 1884 nella cittadina calabrese Bagnara Calabra, entrò giovanissima nelle fila dell’Istituto delle Suore Immacolatine creato da suor Brigida Postorino. Il cammino verso una vocazione formale prese forma il 6 dicembre del 1906 quando proclamò i suoi voti religiosi; successivamente fornì ulteriore consacrazione ai suoi ideali spirituali emettendo i voti perpetui l’8 settembre del ’22. L’esistenza interamente consacrata al servizio educativo delle nuove generazioni è inscritta profondamente nell’arco temporale caratterizzato da tragiche circostanze storiche quali le conseguenze devastanti del terremoto nel ’08 e le sfide imposte dalla Prima Guerra Mondiale. Madre Clara non rimase mai passiva; rinnovò prospettive formative attraverso azioni tangibili quali quella relativa al rilancio dello studio dell’arte del ricamo o all’apertura nel ’14 di un asilo infantile dove poter accogliere le bambine della comunità nella speranza che potessero sviluppare sia competenze pratiche che autonomia economica futura. Luminosa è stata inoltre la presenza ispiratrice, frutto della propria integrazione fra spirito forte ed efficacia direttiva sia per molte consorelle fino al trapasso avvenuto il 7 ottobre ‘72.

L’Infiorata di Taurianova: Un Ponte di Fiori tra Culture

L’Infiorata di Taurianova 2025 si prepara a celebrare la sua settima edizione, confermandosi come un appuntamento di rilievo nel panorama dell’arte effimera. Dal 6 all’8 giugno, la manifestazione accoglierà una delegazione di infioratori provenienti da Malta, sottolineando la vocazione internazionale dell’evento. La partecipazione dell’associazione Maltija Espressjonart Gharb, guidata dal presidente David Apap, rappresenta un passo significativo verso l’internazionalizzazione dell’Infiorata, che ambisce a diventare patrimonio dell’Unesco. L’evento, intitolato “Infiorata dell’Amicizia”, vuole promuovere l’unione tra i popoli e la condivisione di valori universali, in un contesto globale che necessita di messaggi di pace e collaborazione.

Innovazione e Tradizione: L’Edizione 2025 dell’Infiorata

L’annuale Infiorata di Taurianova del 2025 si caratterizza per una fusione equilibrata tra elementi innovativi e tradizionali. All’interno della manifestazione sarà presente una delegazione maltese insieme all’associazione siciliana Insabbia proveniente da Porto Palo. Grazie all’ampliamento degli spazi dedicati al festival floreale, saranno esposti ben 20 bozzetti, ognuno delle dimensioni 6,50×4,50 metri, utilizzando una quantità impressionante di circa 130.000 fiori, che corrispondono a ben 3.500.000 petali. L’obiettivo principale della presente edizione è quello di affinare i processi logistici e ottimizzare la gestione complessiva dell’evento sotto la direzione esperta di Domenico Albanese. L’Infiorata dell’Amicizia riafferma il suo ruolo fondamentale come occasione preziosa per la valorizzazione della cultura locale e sociale: è capace infatti di trasformare Taurianova in un prestigioso centro internazionale dedito all’arte effimera.

Un Legame tra Educazione e Cultura: Riflessioni Finali

L’opera storica rappresentata da Madre Clara Careri insieme all’Infiorata realizzata a Taurianova ci offre numerosi motivi per considerare in quale misura sia possibile utilizzare delle pratiche educative ed artistiche come vettori della trasformazione sociale. La dedizione mostrata da Madre Clara nella formazione delle fanciulle ha palesemente rivelato il potenziale del saper fare educativo come strumento d’emancipazione femminile, portando verso forme concrete d’indipendenza dal punto di vista economico. In parallelo a questo processo educativo si inserisce la manifestazione dell’Infiorata a Taurianova: quest’esperienza artistica transitoria mette in risalto principi fondamentali quali quelli della pace nonché del dialogo interculturale.

Nell’attuale contesto globale caratterizzato da rapidi cambiamenti sociali ed economici, i programmi didattici superiori unitamente a percorsi formativi extracurriculari si configurano come trampolini efficaci verso lo sviluppo individuale tanto sul piano personale quanto professionale. È tramite soluzioni pragmatiche quali i progetti d’alternanza scuola-lavoro insieme agli stage curricolari che si attua una preparatoria fondamentale alla realtà complessa che caratterizza oggi il mondo occupazionale. Dopo aver contemplato tali approcci educativi, è possibile mettere in evidenza quanto sia cruciale concepire un sistema formativo che oltre a impartire conoscenze teoriche stimoli una genuina assunzione di responsabilità civica proprio nei confronti della società.