
Pcto: Come trasformare l’alternanza scuola lavoro in un’opportunità di crescita
- 91% dei genitori favorevoli all'educazione sessuale obbligatoria (Save the Children, 2024).
- Solo il 69,4% dei ragazzi usa il preservativo (indagine 2021).
- Legge 107/2015: PCTO, ma implementazione ancora problematica.
## L’eco di Achille Lauro: quando la scuola inciampa sull’educazione finanziaria e sessuale
La recente presa di posizione di Achille Lauro ha evidenziato una grave lacuna nel sistema scolastico italiano: la scarsa preparazione degli studenti in ambito finanziario e sessuale. Tale deficit compromette la loro capacità di affrontare la vita con piena consapevolezza. Partendo da questa considerazione, si avvia un’analisi su come i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), evoluzione dell’alternanza scuola lavoro, possano essere ripensati per colmare questa mancanza, potenziando al contempo le skill trasversali richieste dal mercato del lavoro.
Il percorso personale di Lauro, costellato di sfide e scelte atipiche, serve da esempio: la scuola deve superare la mera trasmissione di nozioni teoriche, fornendo agli studenti gli strumenti per orientarsi con sicurezza nel complesso contesto sociale ed economico.
## PCTO: un’occasione mancata?
Pensata per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro, l’alternanza scuola lavoro rappresenta un’opportunità preziosa per arricchire il percorso formativo degli studenti con esperienze pratiche e competenze spendibili. Tuttavia, la sua reale efficacia è spesso minata da diverse criticità. La durata dei PCTO varia a seconda del tipo di istituto scolastico: 90 ore per i licei, 150 per gli istituti tecnici e 210 per gli istituti professionali, come previsto dalla legge 107 del 2015. Malgrado l’impegno formale, la qualità dell’esperienza può essere disomogenea, a causa di programmi poco strutturati, tutor non adeguatamente preparati e attività non sempre pertinenti agli interessi degli studenti. Questo porta a sprecare l’occasione di sviluppare competenze trasversali essenziali, come la capacità di collaborare, risolvere problemi e comunicare efficacemente. La legge 107/2015 ha introdotto l’alternanza scuola lavoro, ma la sua implementazione presenta ancora delle sfide.
Un aspetto cruciale è la necessità di una maggiore collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro. Le imprese devono essere coinvolte attivamente nella progettazione dei PCTO, offrendo agli studenti esperienze concrete e stimolanti. Allo stesso tempo, è fondamentale assicurare una formazione idonea ai tutor aziendali, affinché possano supportare gli studenti in modo efficace. La “Carta dei diritti e dei doveri dello studente in alternanza” rappresenta un progresso in questa direzione, definendo i diritti e le responsabilità degli studenti durante il periodo di formazione pratica.

## Il tabù dell’educazione sessuale e la carenza di alfabetizzazione finanziaria
L’Italia, purtroppo, è in ritardo rispetto ad altri paesi europei in tema di educazione sessuale. Mentre in molte nazioni l’educazione affettiva e sessuale è parte integrante del curriculum scolastico sin dalla scuola primaria, in Italia si riscontrano ancora resistenze ideologiche e controversie che ne impediscono l’introduzione sistematica. Questa mancanza formativa lascia i giovani impreparati ad affrontare le tematiche legate alla sfera sessuale, esponendoli a rischi quali infezioni sessualmente trasmissibili, gravidanze indesiderate e violenza di genere. Stando a un’indagine del 2021, soltanto il 69,4% dei ragazzi e il 61,6% delle ragazze di 15 anni sessualmente attivi dichiarava di aver utilizzato il preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale. Questo dato allarmante evidenzia la necessità urgente di un’educazione sessuale completa e consapevole.
Parallelamente, l’alfabetizzazione finanziaria rappresenta un’altra sfida cruciale per il futuro dei giovani italiani. In un mondo sempre più complesso e globalizzato, è fondamentale che i cittadini sappiano gestire le proprie risorse, prendere decisioni informate in merito a risparmio e investimenti ed evitare situazioni di sovraindebitamento. Tuttavia, i programmi scolastici raramente includono moduli specifici sull’educazione finanziaria, lasciando gli studenti impreparati ad affrontare le sfide del mondo economico. La mancanza di competenze finanziarie di base può incidere negativamente sulla vita delle persone, limitandone le opportunità e aumentando il rischio di esclusione sociale. L’educazione finanziaria dovrebbe essere una priorità per il sistema scolastico italiano.
Alcune opinioni si ergono contro l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole, sostenendo che la responsabilità primaria spetti ai genitori. Jacopo Coghe, rappresentante di ProVita & Famiglia, ha promosso la campagna “Mio Figlio No”, sollecitando il Governo a bloccare ogni iniziativa di educazione sessuale all’interno degli istituti scolastici italiani. Tuttavia, la maggioranza dei genitori si esprime a favore dell’inserimento di programmi di educazione sessuale nelle scuole, riconoscendone l’importanza per la salute e il benessere dei propri figli. Un’inchiesta condotta da Save the Children nel 2024 ha messo in luce che il 91% dei genitori coinvolti si dichiara a favore dell’inserimento di un corso di educazione sessuale come materia obbligatoria nel piano di studi.
## Competenze trasversali: il vero valore aggiunto
Oltre alle conoscenze specifiche acquisite nelle singole discipline, il mondo del lavoro richiede sempre più competenze trasversali, ovvero quelle capacità che permettono alle persone di adattarsi ai cambiamenti, lavorare in team, risolvere problemi e comunicare efficacemente. Il PCTO può rappresentare un’occasione preziosa per sviluppare queste competenze, a patto che sia progettato e realizzato in modo efficace, coinvolgendo attivamente gli studenti e offrendo loro esperienze formative significative. La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace, ad esempio, è fondamentale per qualsiasi professione, così come la capacità di lavorare in gruppo e di gestire i conflitti. Le competenze trasversali sono sempre più richieste dal mondo del lavoro.
L’articolo 33 della legge 107/2015 sottolinea l’importanza di integrare le competenze trasversali nei percorsi PCTO. Tuttavia, spesso si assiste a una frammentazione delle attività e a una mancanza di coordinamento tra la scuola e le aziende. È necessario un approccio più olistico, che tenga conto delle esigenze degli studenti e delle richieste del mercato del lavoro. Le scuole devono investire nella formazione dei docenti, affinché siano in grado di progettare percorsi PCTO efficaci e di valutare le competenze acquisite dagli studenti. Allo stesso tempo, le aziende devono essere consapevoli del loro ruolo educativo, offrendo agli studenti opportunità di apprendimento concrete e stimolanti. Il PCTO non deve essere visto come un semplice adempimento burocratico, ma come un’occasione per costruire il futuro dei giovani.
## Verso un nuovo modello di istruzione: un appello alla responsabilità collettiva
L’eco delle parole di Achille Lauro ci invita a riflettere sul ruolo della scuola nella società contemporanea. Non si tratta solo di trasmettere nozioni, ma di formare cittadini consapevoli, responsabili e capaci di affrontare le sfide del futuro. L’educazione finanziaria e sessuale, le competenze trasversali e l’alternanza scuola lavoro rappresentano tasselli fondamentali di questo processo. È necessario un cambio di paradigma, che coinvolga tutti gli attori in gioco: le istituzioni scolastiche, le famiglie, le imprese e gli studenti stessi. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile costruire un modello di istruzione più efficace, inclusivo e in linea con le esigenze del nostro tempo. Un nuovo modello di istruzione è necessario per il futuro dei giovani.
Il percorso PCTO, se ben strutturato, può rappresentare un valore aggiunto inestimabile per gli studenti, offrendo loro l’opportunità di acquisire competenze pratiche, orientarsi nel mondo del lavoro e sviluppare un’attitudine positiva verso l’apprendimento continuo. Tuttavia, è fondamentale superare le criticità attuali, garantendo una maggiore qualità dell’offerta formativa e un coinvolgimento attivo di tutti gli attori in gioco. L’obiettivo finale è quello di trasformare il PCTO da un adempimento burocratico a un’esperienza di crescita personale e professionale significativa per gli studenti.
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Amico lettore, in questo viaggio attraverso le sfide e le opportunità dell’educazione avanzata, è emerso un concetto fondamentale: l’importanza di un apprendimento esperienziale. L’alternanza scuola lavoro, gli stage curricolari e i corsi professionalizzanti rappresentano strumenti preziosi per mettere in pratica le conoscenze teoriche, sviluppare competenze trasversali e orientarsi nel mondo del lavoro. Ma possiamo spingerci oltre, esplorando la nozione di apprendimento trasformativo. Questo approccio, che si basa sulla riflessione critica e sull’esperienza personale, mira a modificare le prospettive degli studenti, consentendo loro di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che li circonda. Immagina di poter trasformare un’esperienza di stage in un’occasione per mettere in discussione i tuoi valori, ridefinire i tuoi obiettivi e scoprire il tuo vero potenziale. Non sarebbe un’opportunità straordinaria? L’educazione avanzata, in fondo, è un viaggio alla scoperta di noi stessi.
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