Come il green game trasforma l’educazione ambientale nelle scuole italiane

Il Green Game, un’iniziativa educativa itinerante, celebra quest’anno il suo dodicesimo anniversario, confermandosi come un pilastro nell’ambito dell’educazione ambientale nelle scuole superiori italiane. Questo progetto, che si distingue per il suo approccio coinvolgente e ludico, si propone di sensibilizzare gli studenti su temi cruciali come la sostenibilità, l’educazione civica e la raccolta differenziata. L’obiettivo è ambizioso: trasformare il modo in cui le nuove generazioni percepiscono e praticano il riciclo, un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il Ruolo dei Consorzi Nazionali

I Consorzi Nazionali Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea sono i promotori di questa iniziativa, sottolineando l’importanza di una cultura del riciclo che parta dalle scuole per estendersi alle famiglie e alla società civile. La loro dichiarazione congiunta evidenzia come il Green Game sia diventato un efficace strumento educativo, capace di coinvolgere migliaia di studenti, insegnanti e famiglie nel corso degli anni. La crescente percentuale di raccolta differenziata in Italia è una testimonianza del successo di tali iniziative.

Formazione e Competizione

La formazione degli studenti è affidata all’agenzia Peaktime, con i formatori Alvin Crescini e Stefano Leva che guidano le classi attraverso un percorso di apprendimento dinamico. Gli studenti vengono immersi nei concetti chiave della sostenibilità e della raccolta differenziata, per poi mettere alla prova le loro conoscenze attraverso una serie di quesiti. Questo approccio non solo promuove il lavoro di squadra, ma richiede anche una scrupolosa attenzione durante le lezioni, stimolando un rapido tempo di risposta. La competizione si presenta in due modalità: una versione online, disponibile per tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado italiani, e una modalità in presenza, rivolta esclusivamente a selezionate scuole piemontesi.

Un Futuro Sostenibile

La partecipazione al Green Game è gratuita, e le scuole possono iscriversi attraverso il sito ufficiale e i canali social. L’edizione 2023-2024 ha visto trionfare la classe 2^A dell’IIS “Bernalda Ferrandina” di Ferrandina (MT), un esempio di come l’impegno e la dedizione possano portare a risultati eccellenti. Il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica conferisce ulteriore prestigio a questa iniziativa, sottolineando l’importanza di investire nell’educazione ambientale per costruire un futuro più sostenibile.

Riflessioni e Prospettive

Nel contesto dell’educazione avanzata, il Green Game rappresenta un esempio illuminante di come l’alternanza scuola-lavoro possa essere integrata con successo nei programmi scolastici. Questo tipo di iniziative non solo arricchisce il curriculum degli studenti, ma li prepara anche ad affrontare le sfide ambientali del futuro con una mentalità aperta e innovativa. Una nozione base di educazione avanzata è l’importanza di sviluppare competenze trasversali, come il lavoro di squadra e la risoluzione di problemi, che sono essenziali in qualsiasi ambito professionale.

In un’ottica più avanzata, è fondamentale riconoscere il valore dei corsi di studio extra-universitari professionalizzanti, che possono offrire agli studenti ulteriori opportunità di crescita e specializzazione. Queste esperienze educative non solo ampliano le prospettive lavorative, ma contribuiscono anche a formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti a contribuire attivamente alla società. Riflettendo su queste tematiche, emerge l’importanza di un’educazione che non si limiti alla trasmissione di conoscenze, ma che ispiri un cambiamento reale e duraturo.