Come il programma Erasmus Plus sta rivoluzionando l’istruzione in Italia?

Il programma Erasmus Plus, promosso dal Centro Educazione all’Europa di Ravenna e dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche – Multifor ETS di Faenza, ha tracciato un bilancio estremamente positivo per l’anno scolastico 2023-2024. Grazie al sostegno dell’Unione Europea, sono stati organizzati 113 Piani per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) in chiave europea per studenti delle classi quarte delle scuole superiori. Inoltre, 26 docenti hanno partecipato a programmi di aggiornamento professionale e jobshadowing nelle principali capitali europee. Attraversando vari tipi di istituti scolastici, autonomi e tecnico-professionali, l’iniziativa si è estesa a coprire cinque distretti educativi provinciali: Ravenna, Forlì, Rimini, Ferrara e Reggio Emilia. Questo successo è stato possibile grazie a un finanziamento Erasmus Plus di 274.000 euro, che ha contribuito a un bilancio complessivo di oltre 3 milioni di euro in fondi europei per la scuola e il territorio negli ultimi dieci anni.

Esperienze di Mobilità per Studenti e Docenti

Per i 113 studenti partecipanti, sono state realizzate esperienze di breve e lunga durata, con soggiorni fino a tre mesi per 11 studenti. Un progetto ad hoc chiamato “Easy Europe – Per un’Europa inclusiva” è stato creato per assistere 14 studenti che necessitano di supporti educativi particolari. Le nazioni che hanno accolto gli studenti sono state Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Irlanda. I progetti hanno abbracciato le priorità del Programma Erasmus Plus 2021-2027: transizione digitale, transizione verde e inclusione. Tra le iniziative, “Go Green” in Gran Bretagna ha promosso la comunicazione digitale per l’educazione ambientale, mentre “Go Social” a Berlino ha sviluppato competenze di marketing e comunicazione digitale. Per i docenti, nell’ambito del programma “Fare scuola in Europa”, è stata offerta la possibilità di partecipare a un seminario di una settimana riguardante l’insegnamento inclusivo e l’orientamento professionale, che includeva visite a rinomati licei francesi e centri di orientamento.

Il Ruolo delle Istituzioni e dei Partner Locali

Dietro il successo di questa iniziativa c’è la progettualità e il coordinamento del Centro Educazione all’Europa, riconosciuto con l’Erasmus Quality Vet Charter dal 2015 e l’Erasmus Label of Excellence 2021-2024. La collaborazione con la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche – Multifor ETS, attiva dal 2014, ha permesso di sostenere azioni di innovazione sociale a favore dei giovani e del mondo della scuola. Al loro fianco, istituzioni bancarie come La BCC ravennate forlivese e imolese, RomagnaBanca-Credito Cooperativo ed Emilbanca hanno coperto i vari territori interessati, garantendo un supporto finanziario e logistico fondamentale per la realizzazione dei progetti.

Conclusioni e Prospettive Future

Il programma Erasmus Plus continua a rappresentare un’opportunità straordinaria per studenti e docenti di acquisire competenze professionali e personali in un contesto internazionale. Le esperienze di mobilità formativa non solo arricchiscono il bagaglio culturale dei partecipanti, ma promuovono anche una cittadinanza attiva e una maggiore consapevolezza delle sfide globali.

In un contesto educativo sempre più orientato verso l’internazionalizzazione, l’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari rappresentano strumenti fondamentali per preparare i giovani alle esigenze del mercato del lavoro. Queste esperienze offrono la possibilità di sviluppare competenze trasversali essenziali, come la capacità di lavorare in team, la flessibilità e l’adattabilità. Inoltre, i corsi di studio extra-universitari professionalizzanti possono fornire una formazione mirata e specializzata, rispondendo alle esigenze specifiche di settori in continua evoluzione.

Riflettendo su queste opportunità, è importante considerare come l’educazione avanzata possa contribuire a formare cittadini globali, pronti a confrontarsi con un mondo in rapido cambiamento. L’integrazione di esperienze internazionali nel percorso formativo non solo amplia gli orizzonti culturali, ma stimola anche una riflessione critica sulle proprie capacità e aspirazioni. In questo modo, l’educazione diventa un viaggio continuo, che accompagna i giovani verso un futuro di crescita personale e professionale.