Innovazione e tradizione: il progetto che trasforma la passione per i cavalli in opportunità lavorative

Nel 2023, l’Istituto Agrario “Bettino Ricasoli” e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena hanno avviato un dialogo che ha portato alla creazione di un progetto ambizioso e innovativo nel mondo equestre. Questo progetto, denominato “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra”, rappresenta una collaborazione significativa che coniuga tradizione, cultura e innovazione, destinata a superare i confini cittadini e a generare importanti ricadute nei settori agricolo, zootecnico, ambientale e della biodiversità.

Il Contesto e l’Importanza del Progetto

A Siena, il legame tra i cavalli e la vita cittadina è profondo e radicato. Il Palio, simbolo della città, rappresenta non solo una tradizione secolare, ma anche un’espressione vivida della passione dei senesi per il mondo equestre. Tuttavia, l’influenza dei cavalli si estende ben oltre le mura cittadine, coinvolgendo l’intero territorio provinciale. È in questo contesto che nasce il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra”, con l’obiettivo di canalizzare l’interesse verso il mondo dei cavalli e trasformarlo in un’esperienza concreta per gli studenti dell’Istituto Agrario.

Il Percorso Formativo

Grazie a un percorso di tirocinio pratico, gli studenti hanno l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite in aula, partecipando a stage formativi presso il Centro di Selezione Equestre di “Cornocchia”, situato nel comune di Radicondoli (SI). Questa struttura, gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena, rappresenta un centro di eccellenza nell’allevamento equino e svolge un ruolo cruciale nella selezione e conservazione del cavallino di Monterufoli, una specie autoctona a rischio di estinzione. I militari e il personale civile del Reparto offrono agli studenti la loro esperienza e professionalità, guidandoli in un percorso pratico che mira a rafforzare la passione e l’interesse verso il cavallo.

Collaborazione e Obiettivi

L’accordo, firmato dal Comandante Tenente Colonnello Alessio Brogi e dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto, Nadia Riguccini, rappresenta un traguardo significativo e un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche. L’obiettivo condiviso è quello di formare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla partecipazione attiva nelle attività di gestione degli animali, con l’aspirazione di trasformare la passione per il cavallo in una vera e propria professione. Questo progetto, realizzato dall’Istituto Agrario “Bettino Ricasoli” in collaborazione con la rete d’impresa “Final Furlong”, rappresentata a Siena da Massimiliano Ermini, apre infatti a molteplici sbocchi occupazionali nel territorio senese, confermando ancora una volta l’importanza del legame tra tradizione e innovazione.

Dettagli del Corso

Il corso, essendo extrascolastico, entra all’interno delle attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento). Gli alunni che parteciperanno verranno inseriti all’interno di un registro e ad ogni lezione firmeranno la loro presenza. Al termine del percorso è prevista una verifica tecnica pratica degli apprendimenti e verrà rilasciata una certificazione delle competenze acquisite. Le ore si svolgeranno nel pomeriggio sia all’interno dell’Istituto sia in strutture convenzionate, per un totale di circa 30 ore. Una parte del corso sarà focalizzata sulla storia del cavallo nel mondo, la psicologia del cavallo, la cura del cavallo da terra e altri aspetti teorici, compresa l’alimentazione. Seguiranno poi attività più pratiche presso centri di equitazione o maneggi dove gli aspetti teorici verranno arricchiti dall’aspetto pratico.

Bullet Executive Summary

Il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione avanzata possa integrarsi con la tradizione e l’innovazione per creare opportunità concrete per i giovani. La collaborazione tra l’Istituto Agrario “Bettino Ricasoli” e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena offre agli studenti un’esperienza unica che non solo arricchisce il loro bagaglio di competenze, ma li prepara anche a un futuro professionale in un settore in crescita. La passione per il cavallo, radicata nella cultura senese, diventa così un ponte verso nuove opportunità lavorative, dimostrando come l’educazione possa essere un motore di sviluppo e innovazione.

In un contesto di educazione avanzata, è fondamentale riconoscere l’importanza di progetti come questo che non solo forniscono competenze tecniche specifiche, ma promuovono anche valori di rispetto per l’ambiente e la biodiversità. La formazione pratica, integrata con la teoria, rappresenta un modello educativo efficace che prepara gli studenti a diventare professionisti competenti e consapevoli, pronti a contribuire positivamente alla società e al loro territorio.