L’isola d’Elba diventa un faro di speranza per l’educazione all’oceano: tutte le scuole sono ora ‘blu’

L’Isola d’Elba ha recentemente aderito alla rete europea delle Blue Schools, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea e dall’UNESCO-IOC (Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO). Questo progetto mira a portare i temi del mare nei piani didattici delle scuole, creando una nuova generazione consapevole delle sfide legate alla tutela e all’uso responsabile delle risorse marine.

Tutti gli istituti scolastici dell’Isola d’Elba, dalle scuole elementari alle superiori, hanno aderito a questa rete. L’iniziativa è parte del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030), promosso dalle Nazioni Unite. Le scuole coinvolte sono state nominate “scuole blu” e hanno seguito un percorso di adesione supportato dalla Fondazione Acqua dell’Elba e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

L’Isola d’Elba, parte della Riserva della Biosfera UNESCO “Isole di Toscana”, istituita nel 2003, rappresenta un modello per altri territori del continente. La diversità geologica, geomorfologica, biologica e culturale dell’isola la rende un luogo ideale per promuovere l’educazione all’oceano.

Unisciti alla Rete Europea di Blue Schools

La rete europea di Blue Schools è un’iniziativa che coinvolge scuole, insegnanti, studenti e studentesse in programmi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy). Questo approccio dal basso promuove la partecipazione collettiva per un oceano sano e l’uso responsabile delle risorse marine.

L’obiettivo è portare le tematiche del mare sui banchi di scuola, facendo comprendere a studenti, studentesse, famiglie e insegnanti quanto dipendiamo dall’oceano e quanto le nostre azioni abbiano un forte impatto su di esso. Gli insegnanti e gli studenti delle Blue Schools diventano agenti di cambiamento e promotori della sostenibilità dell’oceano e dei mari.

L’adozione dell’Educazione all’Oceano nei programmi scolastici aiuta gli studenti a sviluppare una conoscenza e una comprensione dell’influenza reciproca tra società e oceano, comprendendo l’importanza della biodiversità marina e aumentando la consapevolezza sullo stato dei mari.

Educazione all’Oceano – Decennio del Mare

L’educazione all’oceano (Ocean Literacy) è uno strumento che considera le relazioni tra l’oceano e gli aspetti della vita sulla Terra. Questo movimento è evoluto dall’applicazione in contesti educativi formali a un approccio che coinvolge tutte le sfere della società: cittadini, aziende, istituzioni, scuole, centri di ricerca, università, fondazioni e organizzazioni.

L’UNESCO-IOC ha unito questi sforzi in una piattaforma mondiale dedicata all’educazione all’oceano, promuovendo l’incontro, lo scambio di informazioni e buone pratiche, e la creazione di nuove iniziative. L’educazione all’oceano è nata per educare e informare il pubblico e le parti interessate sull’importanza dell’oceano.

Includere l’educazione all’oceano nel curriculum scolastico aiuta gli studenti a sviluppare una conoscenza e comprensione dell’influenza reciproca tra società e oceano, comprendendo l’importanza della biodiversità marina e aumentando la consapevolezza sullo stato dei mari.

Bullet Executive Summary

L’Isola d’Elba, con tutti i suoi istituti scolastici, è diventata la prima unità territoriale d’Europa a essere certificata come “Blue Schools”. Questo traguardo è stato possibile grazie al coordinamento della Fondazione Acqua dell’Elba e al supporto scientifico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. L’iniziativa è parte del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite e mira a portare i temi del mare nei piani didattici delle scuole, creando una nuova generazione consapevole delle sfide legate alla tutela e all’uso responsabile delle risorse marine.

L’educazione avanzata e l’alternanza scuola-lavoro sono fondamentali per preparare gli studenti alle sfide future. Includere l’educazione all’oceano nei programmi scolastici non solo aumenta la consapevolezza ambientale, ma sviluppa anche competenze trasversali come il pensiero critico, la leadership e il lavoro di squadra. Queste competenze sono essenziali per affrontare le sfide locali e globali dell’Agenda 2030.

In conclusione, l’educazione all’oceano è un pilastro fondamentale per la sostenibilità del nostro pianeta. Come ha affermato Audrey Azoulay, Direttore Generale dell’UNESCO, “se vogliamo proteggere meglio l’oceano, dobbiamo insegnarlo meglio”. L’inclusione di tematiche marine nei programmi scolastici entro il 2025 è un obiettivo ambizioso, ma essenziale per garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.