Progetto innovativo: educazione e cura del cavallo a terra

Scopri come il progetto congiunto tra l'Istituto Agrario 'Bettino Ricasoli' e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena sta trasformando la passione per i cavalli in una reale opportunità professionale per gli studenti.

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  • Il progetto offre agli studenti la possibilità di applicare le competenze acquisite in aula attraverso tirocini pratici di alternanza scuola-lavoro.
  • La struttura di selezione equestre di 'Cornocchia' è un'eccellenza nella conservazione del cavallino di Monterufoli, una specie a rischio di estinzione.
  • L'accordo firmato dal comandante Alessio Brogi e dalla dirigente scolastica Nadia Riguccini rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche.

Il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” è una realtà concreta e significativa. Nato dalla collaborazione tra l’Istituto Agrario “Bettino Ricasoli” e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena, questo progetto rappresenta un accordo innovativo che va oltre il semplice ambito cittadino. L’iniziativa mira a raccogliere l’interesse verso il mondo dei cavalli e a renderlo tangibile per gli studenti attraverso una formula di tirocinio pratico di alternanza scuola-lavoro.

Gli studenti, dopo un percorso di studi dedicato, hanno la possibilità di testare le competenze acquisite in aula in stages formativi svolti presso il centro di selezione equestre di “Cornocchia”, nel comune di Radicondoli. Questa struttura, gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena, è un’eccellenza nel campo della selezione e conservazione del cavallino di Monterufoli, una specie equina autoctona a rischio di estinzione.

I militari e il personale civile del reparto mettono a disposizione degli studenti la loro esperienza e professionalità, guidandoli in un percorso pratico teso a rafforzare la passione e l’interesse verso il cavallo. L’accordo, firmato dal comandante Alessio Brogi e dalla dirigente scolastica dell’istituto, Nadia Riguccini, rappresenta un importante traguardo e un virtuoso esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche. L’obiettivo condiviso è formare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla partecipazione attiva nelle attività di gestione degli animali, con l’ambizione di trasformare la passione per il cavallo in una vera e propria professione, visti i molteplici sbocchi occupazionali che offre il territorio senese.

Il Bravìo delle Botti di Montepulciano

Il Bravìo delle Botti di Montepulciano è pronto per tornare a far emozionare i poliziani con i suoi suoni, i suoi colori e le sue imprese da cardiopalma. Sabato 17 agosto, alle ore 21:00, dalla Colonna del Marzocco partirà il Corteo Storico per raggiungere Piazza Grande, dove andrà in scena il primo atto del ricco programma degli eventi che sancisce l’apertura ufficiale della nuova edizione. Con il Proclama del Gonfaloniere, infatti, si dà avvio a una delle edizioni già destinata a entrare nella storia, ovvero quella del 50° anno da quando Don Marcello Del Balio per la prima volta ideò il Bravìo delle Botti in onore di San Giovanni Decollato, patrono della città poliziana.

Il programma di sabato 17 agosto prosegue con il numero del Gruppo Sbandieratori e Tamburini e con lo spettacolo della compagnia teatrale Lux “Phoenix – Spettacolo di Fuoco”. Piazza Grande e Montepulciano torneranno di nuovo in azione domenica 18 agosto già alle ore 15:30, quando dal Chiostro della Fortezza Medicea di Montepulciano si svolgerà la premiazione del concorso “A tavola con il Nobile”, svolto in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.

Dalle ore 16:00, dalla Colonna del Marzocco partirà il Corteo Storico composto dal Gruppo Sbandieratori e Tamburini e dalle “vecchie glorie” delle otto contrade. Alle ore 17:00, in Piazza Grande verrà presentato il panno del Bravìo 2024 dipinto dalla poliziana Emanuela Petti, seguito dall’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini delle “vecchie glorie” del Bravìo. Durante il lungo pomeriggio verranno presentate anche le nuove botti che faranno il loro debutto domenica 25 agosto in occasione dell’attesissima sfida tra le otto contrade.

La lunga giornata di domenica 18 agosto prevede anche la prima serata di prove libere. Alle ore 21:00, infatti, dalla Colonna del Marzocco, gli spingitori delle otto contrade cominceranno a testare il percorso di gara e la loro preparazione in vista della grande sfida per la conquista del panno 2024. Inoltre, per le vie del centro storico di Montepulciano e sulle facciate dei palazzi storici che fiancheggiano le vie, il Magistrato delle Contrade ha allestito una mostra fotografica itinerante che ripercorre la storia dei 50 anni di Bravìo, con i volti di chi ha reso celebre e grande una delle manifestazioni più affascinanti della Toscana.

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Collaborazione tra istituzioni e formazione professionale

Il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” e il Bravìo delle Botti di Montepulciano rappresentano due esempi significativi di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private possa portare a risultati eccellenti nel campo della formazione professionale e della valorizzazione delle tradizioni locali.

L’Istituto Agrario “Bettino Ricasoli” e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena, con il loro progetto, dimostrano come sia possibile trasformare una passione in una professione, offrendo agli studenti opportunità concrete di apprendimento e crescita. Allo stesso modo, il Bravìo delle Botti di Montepulciano, con la sua lunga storia e la partecipazione attiva delle contrade, rappresenta un esempio di come le tradizioni locali possano essere valorizzate e trasmesse alle nuove generazioni.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” e il Bravìo delle Botti di Montepulciano offrono due esempi eccellenti di come l’educazione avanzata e la collaborazione tra istituzioni possano portare a risultati concreti e significativi. Queste iniziative non solo offrono opportunità di apprendimento e crescita per gli studenti, ma contribuiscono anche alla valorizzazione delle tradizioni locali e alla conservazione delle specie autoctone.

L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari sono strumenti fondamentali per preparare gli studenti al mondo del lavoro, offrendo loro la possibilità di applicare le conoscenze teoriche acquisite in aula in contesti pratici e reali. Questo tipo di formazione non solo arricchisce il bagaglio di competenze degli studenti, ma li prepara anche ad affrontare le sfide del mercato del lavoro con maggiore sicurezza e consapevolezza.

In un mondo in continua evoluzione, è essenziale che le istituzioni educative e le organizzazioni lavorino insieme per creare percorsi formativi che rispondano alle esigenze del mercato e che preparino le nuove generazioni a diventare cittadini attivi e consapevoli. La collaborazione tra l’Istituto Agrario “Bettino Ricasoli” e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Siena, così come il Bravìo delle Botti di Montepulciano, rappresentano esempi virtuosi di come questo obiettivo possa essere raggiunto con successo.


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