Scopri come Acireale trasforma le aree urbane con il progetto ‘La mia piccolacittà’

Il nuovo progetto di rigenerazione urbana coinvolge bambini e famiglie per rendere Acireale più inclusiva e verde. Scopri le attività e i benefici per la comunità.

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  • Il progetto durerà un anno e coinvolgerà minori e famiglie.
  • Dieci minori provenienti da istituti penali parteciperanno a un percorso di quattro mesi di formazione.
  • I giovani di Acireale sceglieranno cinque aree urbane da riqualificare.

Il 27 giugno 2024, alle ore 06:12, è stato presentato il progetto di rigenerazione urbana “La mia piccolacittà”, ideato e proposto dalle cooperative sociali A Casa di Momo e Identità, con il supporto del Comune di Acireale. Durante la conferenza stampa, il sindaco Roberto Barbagallo ha sottolineato l’importanza di percorsi di riqualificazione urbana che coinvolgono bambini e ragazzi, permettendo loro di acquisire consapevolezza che la città è la loro casa.

“Siamo contenti di accogliere ad Acireale un progetto che coinvolge scuole e associazioni. I percorsi di riqualificazione urbana sono importanti, soprattutto quando coinvolgono bambini e ragazzi, poiché consentono loro di considerare la città come casa propria”, ha dichiarato il sindaco Barbagallo.

Obiettivi e Attività del Progetto

Il progetto “La mia piccolacittà” si svilupperà per un anno e coinvolgerà minori e famiglie nella trasformazione di Acireale in una città più inclusiva, accessibile, attiva e verde. Stefania Ferrara, presidente della cooperativa A Casa di Momo, ha spiegato che l’obiettivo principale è favorire la partecipazione democratica dei più piccoli al governo del territorio.

Le attività saranno realizzate all’esterno, in aree urbane e naturali, e renderanno vivaci i prossimi mesi di Acireale, a partire dall’estate. Il progetto inizierà con laboratori organizzati dalle associazioni partner e continuerà con un percorso di formazione in pedagogia esperienziale e adventure education, della durata di quattro mesi, rivolto a dieci minori provenienti da istituti penali per minorenni ammessi alla “messa alla prova”. Questi giovani avranno l’opportunità di formarsi per diventare volontari e affiancare gli educatori nei laboratori che coinvolgeranno bambini e bambine.

Partecipazione e Coinvolgimento della Comunità

I giovani di Acireale avranno la possibilità di scegliere cinque aree urbane da riqualificare, immaginare progetti e selezionare quelli da presentare al Comune di Acireale. Questo processo di scoperta e miglioramento della città permetterà ai partecipanti di realizzare, con l’aiuto di un illustratore esperto, una mappa di Acireale a misura di bambini, bambine, ragazzi, ragazze e famiglie.

“Il progetto, oltre alla sua durata, ha avviato un modello di democrazia partecipata e cittadinanza attiva che proseguirà in futuro”, ha dichiarato l’assessora e vicesindaca Valentina Pulvirenti. Alla conferenza stampa erano presenti anche Giuseppe Grasso della cooperativa Identità e Valeria Pasqualino, referente della cooperativa A Casa di Momo.

Partner e Finanziamenti

I partner del progetto “La mia piccolacittà” includono le cooperative sociali A Casa di Momo e Identità, il Comune di Acireale, l’Ufficio Servizio Sociale Minori di Catania, e diversi istituti comprensivi d’istruzione come Giovanni XXIII, Vigo Fuccio – La Spina, Galileo Galilei, Gulli e Pennisi. Altri partner sono l’APS Chiarìa, il circolo Sartorius Waltershausen di Legambiente Acireale, le associazioni culturali L’Albero Filosofico e Cardacìo, la fondazione di partecipazione “Atene e Roma” e l’associazione Zelos Onlus.

Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Politiche della famiglia, nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di contrasto alla povertà educativa e di sostegno alle opportunità culturali ed educative per i minori di età, denominato “Educare Insieme”.

Bullet Executive Summary

Il progetto “La mia piccolacittà” rappresenta un esempio significativo di come l’educazione avanzata e l’alternanza scuola-lavoro possano essere integrate in iniziative di rigenerazione urbana. Coinvolgendo bambini, ragazzi e famiglie, il progetto mira a trasformare Acireale in una città più inclusiva e verde, promuovendo la partecipazione democratica e la cittadinanza attiva.

Una nozione base di educazione avanzata è l’importanza di creare percorsi educativi che vadano oltre le mura scolastiche, coinvolgendo i giovani in attività pratiche e reali che li aiutino a sviluppare competenze sociali, civiche e ambientali.

Una nozione avanzata di educazione è l’integrazione di metodologie come la pedagogia esperienziale e l’adventure education, che permettono ai giovani di apprendere attraverso l’esperienza diretta e il contatto con la natura, favorendo lo sviluppo di un senso di responsabilità e appartenenza alla comunità.

Questi approcci innovativi non solo arricchiscono il percorso formativo dei giovani, ma contribuiscono anche alla creazione di una società più consapevole e partecipativa.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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