Scopri come iSchool Bergamo trasforma le vacanze estive in un’avventura educativa

L’estate è un periodo che gli studenti aspettano con impazienza: le scuole chiudono e possono dedicarsi a se stessi, prendendosi una vacanza. Tuttavia, oltre ai soliti esercizi assegnati da riportare al rientro, iSchool Bergamo, una scuola paritaria secondaria e terziaria della città, ha scelto un approccio diverso. Le professoresse Cristina Coletto e Irina Cigolini, insegnanti dei corsi di “Sala” e “Cucina” dell’Istituto Professionale Alberghiero, hanno trasformato i compiti per le vacanze in un’attività pratica che insegna ai ragazzi una lezione non solo teorica e accademica, ma anche di vita.

Il progetto “A lezione dall’orto” prevede che ogni studente delle prime classi, ragazzi tra i 14 e i 15 anni, svolga un compito per le vacanze straordinario: coltivare un piccolo orto e documentarne le evoluzioni ogni due settimane con un fotodiario. Gli studenti devono confrontarsi con i compagni e gli insegnanti sui progressi, elaborando una ricetta con l’ingrediente autoprodotto e filmare la preparazione per presentarla alla classe al rientro a scuola.

La professoressa Coletto ha spiegato che il progetto è stato accolto con grande entusiasmo: “I ragazzi si appassionano più degli adulti a questi temi, e la lezione per il futuro viene da loro. Gli studenti sono fierissimi del loro orto in balcone e il ‘pesto di menta del balcone’ sarà straordinario”. Dietro questo lavoro estivo, che richiede tempo, osservazione e costanza, c’è una riflessione su temi importantissimi dal punto di vista educativo: il contatto con la natura, la convivialità, l’educazione al consumo etico e un’attenzione all’alimentazione sana e sostenibile.

Ogni ragazzo è stato salutato prima della pausa estiva con la consegna di un vaso da portare a casa, contenente una combinazione di un’erba aromatica, un fiore edule e un ortaggio, insieme alle istruzioni per la cura del nuovo mini-orto. “Si parla spesso di deficit da mancanza di natura, e i ragazzi hanno scelto un percorso legato alla terra. Hanno iniziato a lavorare sui concetti del bello e del buono a scuola, coltivando erbe aromatiche che utilizzano per le lezioni di cucina e piante ornamentali. Non si può prescindere dalla bellezza per rendere accogliente l’ambiente”, ricorda l’insegnante.

I temi della sostenibilità, dell’alimentazione sana, della stagionalità e del km zero sono stati affrontati durante l’anno scolastico, preparando gli studenti all’estate. La valorizzazione della sostenibilità è un tema su cui iSchool si concentra da anni, attraverso la promozione di buone pratiche e iniziative tematiche rivolte al pubblico, collaborando con realtà del territorio come le “cene sostenibili” e l’Associazione Amici dell’Orto Botanico di Bergamo. Gli studenti sono abituati a essere consumatori consapevoli, prediligendo alimenti di cui conoscono la provenienza e compilando un diario della dieta a impatto ambientale.

Questa consapevolezza è confermata dai diretti interessati: gli studenti spiegano di aver imparato che per ogni tipologia di cibo prodotto è possibile calcolare il valore equivalente al consumo di suolo, acqua ed emissioni di CO2. Questo permette loro di fare scelte consapevoli in cucina e a tavola.

La Prima Scuola di Cucina delle Cesarine in Italia

Le lezioni di cucina stanno spopolando in Italia. Questo fenomeno, con una crescente richiesta di cooking class, soprattutto da parte dei turisti stranieri, è destinato a crescere del +14% nei prossimi due anni, secondo le previsioni e i dati di Google Trends. Le Cesarine, la prima community italiana di home cooking, nata 20 anni fa a Bologna, riunisce 1.500 cuoche e cuochi amatoriali. Nel 2023, ha accolto 50.000 ospiti (+65% rispetto al 2022) per corsi di cucina, dining experience e market tours.

Nasce così la prima Scuola di Cucina delle Cesarine in Italia, nel cuore di Assisi, grazie alla Cesarina Eleonora. L’iniziativa mira a tramandare l’enogastronomia e la cultura della tavola dell’Umbria. Eleonora, unita alle Cesarine nel 2022, si è occupata di insegnamento e organizzazione di eventi. Si definisce “una cuoca, non uno chef” e porta avanti la tradizione immergendo i partecipanti nelle tradizioni gastronomiche umbre e insegnando loro a preparare pasta fresca secondo ricette tramandate di generazione in generazione.

Il corso di cucina della Cesarina Eleonora riunisce intorno ai tavoli 12 persone che, attraverso la preparazione della pasta, scoprono la chiave della condivisione. Scelgono questo momento per vivere un’esperienza di autentica cucina locale, condividere la tavola e la cultura con ospiti provenienti da tutto il mondo, portandosi a casa un’infarinatura di competenze e il profumo della cucina umbra.

La lezione inizia con l’assaggio di prodotti tipici del territorio, come formaggi, salumi e olio d’oliva, e prosegue con la realizzazione di tre tipi di pasta fresca. La giornata si conclude con la degustazione dei piatti preparati, accompagnati dai vini dell’Umbria. L’iniziativa della Cesarina Eleonora di Assisi racconta la storia di una community di micro imprenditori e micro imprenditrici che, grazie alla piattaforma delle Cesarine, trovano un modo per trasformare la loro passione per la cucina in una fonte di guadagno e, talvolta, in un vero e proprio lavoro.

Impatto Educativo e Sociale

Il progetto “A lezione dall’orto” e la nascita della Scuola di Cucina delle Cesarine rappresentano due esempi concreti di come l’educazione possa essere integrata con esperienze pratiche e significative. Entrambi i progetti mirano a insegnare competenze utili nella vita quotidiana, promuovendo al contempo valori come la sostenibilità, la consapevolezza alimentare e la condivisione culturale.

Nel caso di iSchool Bergamo, gli studenti imparano a prendersi cura di un orto, sviluppando una maggiore consapevolezza sull’importanza della natura e dell’alimentazione sostenibile. Questo tipo di educazione pratica non solo arricchisce il loro bagaglio di conoscenze, ma li prepara anche a diventare cittadini più responsabili e consapevoli.

Dall’altra parte, la Scuola di Cucina delle Cesarine offre un’opportunità unica di apprendimento attraverso l’immersione nelle tradizioni culinarie locali. I partecipanti non solo acquisiscono competenze culinarie, ma vivono anche un’esperienza culturale che li arricchisce a livello personale. Questo tipo di iniziative non solo preserva le tradizioni, ma le rende accessibili a un pubblico più ampio, contribuendo alla loro diffusione e valorizzazione.

Bullet Executive Summary

In conclusione, i progetti di iSchool Bergamo e della Scuola di Cucina delle Cesarine dimostrano come l’educazione avanzata possa essere arricchita da esperienze pratiche che vanno oltre l’aula. L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari sono strumenti efficaci per preparare gli studenti al mondo reale, fornendo loro competenze pratiche e una maggiore consapevolezza delle loro scelte quotidiane.

Una nozione base di educazione avanzata è che l’apprendimento non si limita ai libri di testo, ma include anche esperienze pratiche che insegnano competenze di vita. Ad esempio, prendersi cura di un orto può insegnare ai giovani il valore della pazienza e della responsabilità, mentre un corso di cucina può insegnare l’importanza della condivisione e della cultura.

Una nozione avanzata di educazione avanzata è l’importanza di integrare le competenze trasversali con quelle tecniche. Ad esempio, mentre gli studenti imparano a coltivare un orto o a preparare la pasta fresca, sviluppano anche competenze come la risoluzione dei problemi, la gestione del tempo e la capacità di lavorare in gruppo. Queste competenze sono fondamentali per il loro successo futuro, sia a livello personale che professionale.

Questi progetti ci ricordano che l’educazione è un viaggio continuo e che le esperienze pratiche possono arricchire il nostro percorso di apprendimento, rendendoci individui più completi e consapevoli.