Come il viaggio educativo ‘Il Mare a Scuola’ sta trasformando l’educazione ambientale
- L'iniziativa ha coperto un tragitto di 1.200 miglia nautiche, coinvolgendo oltre 1.000 studenti.
- Il progetto ha ricevuto il prestigioso patrocinio dell'Ocean Decade delle Nazioni Unite.
- La campagna promuove l'integrazione dello studio del mare nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.
Si è conclusa a Genova la significativa iniziativa “Il Mare a Scuola”, una campagna educativa che ha percorso un tragitto complessivo di 1.200 miglia nautiche, iniziando dalla città di Napoli e facendo scalo nei porti di Palermo, Livorno e infine Genova. Promossa da Marevivo in collaborazione con la MSC Foundation e la Fondazione Dohrn, l’iniziativa ha coinvolto oltre mille studenti, rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, e cittadini, tutti uniti nel sostenere l’importanza di integrare lo studio del mare e degli oceani nei programmi scolastici di ogni ordine e grado. Questo progetto ha dimostrato l’urgenza di una maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani, essenziale per affrontare la crisi climatica globale. A bordo della Motonave Patrizia, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo marino attraverso laboratori pratici, seminari e un’esperienza unica nella sala immersiva di bioacustica. La mostra “ONLY ONE ? One Planet, One Ocean, One Health” di Marevivo ha ulteriormente sottolineato la necessità di una transizione ecologica per fronteggiare le sfide climatiche.
La Politica e l’Educazione Ambientale
Durante il tour, figure politiche di rilievo hanno sottolineato l’importanza di un’azione preventiva per evitare disastri ambientali. Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato, ha evidenziato come la prevenzione possa evitare eventi catastrofici come quelli avvenuti in Spagna e in Emilia Romagna, promuovendo la tutela del territorio e del mare. Sergio Costa, Vice Presidente della Camera dei Deputati, ha ricordato le recenti modifiche costituzionali che tutelano l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, sottolineando la necessità di ulteriori risorse e norme per proteggere i nostri mari. La campagna ha ricevuto il prestigioso patrocinio dell’Ocean Decade delle Nazioni Unite, un piano decennale volto a mantenere l’oceano in salute e invertire il suo declino.
- "Un'iniziativa eccezionale per educare le nuove generazioni... 🌊✨"...
- "Spreco di risorse per un progetto discutibile... 🌍💸"...
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L’Importanza di un’educazione Trasversale
L’iniziativa ha messo in luce l’importanza di includere lo studio del mare nei curricula scolastici in modo trasversale e interdisciplinare. La Senatrice Barbara Floridia ha sottolineato come la scuola possa essere l’infrastruttura chiave per un cambiamento sistemico, capace di salvare il mare attraverso un’educazione consapevole. Il Prof. Ferdinando Boero ha evidenziato la necessità di una formazione adeguata per i docenti, affinché possano trasmettere ai giovani l’importanza del mare e della sua tutela. Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, ha sottolineato come le Aree Marine Protette possano essere strumenti ideali per un’educazione pratica e diretta, avvicinando i ragazzi alla natura.
Conclusioni e Riflessioni sul Futuro
La campagna “Il Mare a Scuola” ha mobilitato politica, istituzioni, enti scientifici e dirigenti scolastici in tutta Italia, riflettendo l’urgenza di mettere l’educazione ambientale al centro dei programmi scolastici. Daniela Picco, Direttrice Esecutiva della MSC Foundation, ha sottolineato l’importanza di questo appello unitario per esortare le future generazioni a proteggere i nostri ecosistemi marini. Con il supporto del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, l’iniziativa ha gettato le basi per un futuro in cui la conoscenza e la tutela del mare diventino parte integrante dell’educazione.
In un mondo in cui le sfide ambientali sono sempre più pressanti, l’educazione avanzata gioca un ruolo cruciale nel formare cittadini consapevoli e responsabili. L’alternanza scuola-lavoro, ad esempio, offre ai giovani l’opportunità di applicare le conoscenze teoriche in contesti pratici, sviluppando competenze trasversali essenziali per affrontare le complessità del mondo moderno. Un’altra nozione fondamentale è quella degli stage curricolari, che permettono agli studenti di acquisire esperienza diretta nel settore di loro interesse, facilitando il passaggio dal mondo accademico a quello professionale. Riflettendo su queste opportunità, emerge l’importanza di un’educazione che non solo trasmetta conoscenze, ma che ispiri anche un impegno attivo nella tutela del nostro pianeta.