Come può l’app Contaci dell’Inps rivoluzionare la tua visione della pensione?

Al Meeting di Rimini, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha presentato la nuova applicazione “Contaci”, un’iniziativa del “Progetto Giovani” volta a educare le nuove generazioni sul sistema previdenziale italiano. L’evento ha visto la partecipazione del Presidente dell’Inps, Gabriele Fava, insieme a Vito La Monica, Direttore Centrale Pensioni, Gianluigi Raiss, Dirigente dell’Area Informatica, e Francesco Ricci, Direttore Regionale Emilia-Romagna.

L’obiettivo principale dell’applicazione è di avvicinare i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni al mondo della previdenza, rendendo più chiaro il funzionamento del sistema pensionistico e promuovendo una maggiore consapevolezza riguardo alla futura pensione. Secondo Fava, entro il 2050 gli over 65 rappresenteranno il 35% della popolazione italiana, rendendo essenziale una revisione del sistema di welfare previdenziale per trasformare gli anziani da “costo” a “risorsa” per il Paese.

Funzionalità e obiettivi dell’App “Contaci”

L’app “Contaci” è stata progettata per essere semplice e intuitiva, senza necessità di autenticazione complessa. Permette di simulare l’importo e la decorrenza della pensione in pochi secondi, supportata dall’intelligenza artificiale per fornire previsioni e scenari futuri. Gianluigi Raiss ha spiegato che l’app non si limita a calcolare la pensione futura, ma mira a educare gli utenti sul sistema contributivo post-riforma del 1995, che differisce dal precedente sistema retributivo.

L’applicazione consente di ottenere rapidamente simulazioni dettagliate, aiutando i giovani a comprendere le variabili che influenzeranno il loro montante contributivo e l’importo della pensione. Inoltre, l’Inps intende migliorare l’educazione previdenziale integrandola nell’educazione civica, colmando le asimmetrie informative e promuovendo una maggiore equità, come previsto dalla Costituzione.

Il “Progetto Giovani” e le sue iniziative

Il “Progetto Giovani”, che partirà ad ottobre 2024, rappresenta un passo importante per avvicinare i giovani al mondo della previdenza e rafforzare la sostenibilità del sistema pensionistico italiano. Il progetto si articolerà in diverse azioni integrate, rivolte ai ragazzi di vari gradi di istruzione, studenti universitari, giovani lavoratori, precari, NEET e coloro che lavorano in modo non regolare.

L’Inps sarà presente nelle fiere del lavoro, organizzerà roadshow nelle principali città italiane con truck sportello mobile, e interverrà nelle scuole e università. Le attività saranno supportate da strumenti digitali come podcast informativi, video tutorial e campagne di comunicazione sui social network. L’app “Contaci” sarà uno degli strumenti principali per rendere l’educazione previdenziale più accessibile e interattiva.

Il contesto e l’importanza della consapevolezza previdenziale

Il passaggio al sistema contributivo per il calcolo delle pensioni, introdotto dalla riforma del 1995, è uno degli aspetti critici meno compresi dai giovani. Questo sistema prevede che la pensione sia determinata dal montante contributivo accumulato durante la carriera lavorativa e dall’età di uscita dal lavoro. Maggiore è il montante e più tarda è l’età di pensionamento, maggiore sarà l’importo della pensione.

Educare i giovani su questi meccanismi è fondamentale, poiché permette loro di prendere decisioni consapevoli riguardo alla loro carriera e alle scelte previdenziali. L’Inps intende integrare l’educazione previdenziale all’interno dell’educazione civica, promuovendo una corretta informazione e una maggiore uguaglianza sostanziale, obiettivi previsti dalla Costituzione italiana.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’iniziativa dell’Inps rappresenta un passo significativo verso un maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni nel sistema previdenziale. Attraverso il “Progetto Giovani” e l’app “Contaci”, l’istituto mira a creare una cultura previdenziale solida e diffusa, riducendo le lacune informative e promuovendo una gestione consapevole e attiva del futuro pensionistico. Queste iniziative sono particolarmente rilevanti in un contesto economico e demografico in evoluzione, dove la sostenibilità del sistema pensionistico dipende dalla capacità dei giovani di comprendere e partecipare attivamente al sistema previdenziale.

Una nozione base di educazione avanzata in questo contesto è l’importanza di monitorare regolarmente l’estratto conto previdenziale, considerato come un “salvadanaio” da gestire con attenzione durante tutta la carriera lavorativa. Questo permette di verificare la correttezza dei versamenti contributivi e valutare l’eventuale ricorso alla previdenza complementare per garantire una maggiore sicurezza economica al momento del pensionamento.

Una nozione avanzata, invece, riguarda l’integrazione dell’educazione previdenziale nell’educazione civica. Questo approccio non solo colma le asimmetrie informative, ma promuove anche una maggiore equità e uguaglianza sostanziale, obiettivi fondamentali della Costituzione italiana. Educare i giovani su questi temi non è solo una questione di informazione, ma di costruzione di una società più consapevole e responsabile verso il proprio futuro economico.