Come può l’educazione di Don Luigi Ciotti trasformare la società?
- Don Luigi Ciotti è stato insignito nella Hall of Fame dell'Educazione degli Adulti e Formazione Continua.
- L'organizzazione Libera di Don Ciotti coordina oltre 1600 realtà per la giustizia sociale.
- La candidatura è stata avanzata da Paolo Federighi presso l'Università di Firenze.
L’8 novembre 2024, presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, Don Luigi Ciotti è stato insignito di un prestigioso riconoscimento internazionale, entrando nella Hall of Fame dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua. Questo onore è stato conferito dall’Università di Firenze, che ha voluto celebrare l’impegno instancabile del sacerdote per l’inclusione sociale e l’educazione alla legalità. La candidatura è stata avanzata da Paolo Federighi, professore onorario in Pedagogia generale e sociale, durante il convegno “International Adult and Continuing Education HOF”, organizzato dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Ateneo fiorentino.
L’Impatto di Don Luigi Ciotti
Don Ciotti è noto per la sua attività nel contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie, attraverso la creazione di reti di associazioni nazionali e internazionali. La sua organizzazione, Libera, coordina oltre 1600 realtà impegnate nella promozione della giustizia sociale. Il suo lavoro si estende alla promozione di attività formative, campagne culturali e progetti di ricerca, nonché alla costituzione di cooperative per l’utilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità. Durante la cerimonia, Don Ciotti ha tenuto una lezione dal titolo “È la cultura che dà la sveglia alle coscienze. L’importanza dell’educazione nel contrasto alle reti criminali”, sottolineando come la violenza culturale sia una delle sfide più difficili da affrontare.
- 🌟 Un riconoscimento meritato per l'impegno sociale di Don Ciotti......
- ❌ Basta premi, servono azioni concrete contro le mafie......
- 🔍 Riconoscere il potere educativo nella lotta alle mafie......
Il Ruolo dell’Educazione nella Lotta alla Criminalità
Don Ciotti ha evidenziato che le mafie non possono essere combattute solo attraverso la repressione, ma richiedono un investimento educativo costante per sradicare la mentalità che le favorisce. Ha sottolineato l’importanza di un’educazione che formi alla responsabilità e all’attenzione per gli altri, promuovendo un cambiamento verso un tempo più umano e giusto. La rettrice dell’Università di Firenze, Alessandra Petrucci, ha espresso il suo orgoglio per il contributo dell’Ateneo a questo riconoscimento, ricordando la lunga tradizione dell’istituzione nel campo della formazione continua.
Conclusioni e Riflessioni
Il riconoscimento a Don Luigi Ciotti rappresenta non solo un tributo alla sua dedizione, ma anche un invito a riflettere sull’importanza dell’educazione come strumento di cambiamento sociale. La sua lezione ci ricorda che l’educazione avanzata non è solo un mezzo per acquisire conoscenze, ma un potente strumento per promuovere la giustizia e l’uguaglianza. In un contesto di alternanza scuola-lavoro e stage curricolari, l’approccio educativo di Don Ciotti ci invita a considerare l’importanza di formare individui consapevoli e responsabili, capaci di contribuire attivamente al bene comune.
In un mondo in cui le sfide sociali sono sempre più complesse, è fondamentale che i corsi di studio extra-universitari professionalizzanti non solo preparino i giovani al mercato del lavoro, ma li formino anche come cittadini impegnati. La storia di Don Ciotti ci ispira a vedere l’educazione come un viaggio, un percorso di crescita personale e collettiva, che ci guida verso un futuro più giusto e inclusivo.
- Sito ufficiale del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell'Università di Firenze, dove è stato organizzato il convegno che ha conferito a Don Luigi Ciotti l'onore della Hall of Fame dell'Educazione degli Adulti e Formazione Continua.
- Sito ufficiale del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell'Università di Firenze, per approfondire sul ruolo dell'Ateneo nel riconoscimento a Don Luigi Ciotti