Come sta migliorando l’educazione finanziaria in Italia secondo l’Edufin Index?

L’educazione finanziaria in Italia è un tema di crescente rilevanza, come dimostrato dall’Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani. Promosso da Alleanza Assicurazioni insieme alla Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management, l’Edufin Index offre un quadro dettagliato della situazione nazionale, evidenziando le differenze regionali e le disuguaglianze di genere e generazionali.

La Toscana: Un Esempio di Buone Pratiche

La Toscana si distingue nel panorama nazionale per un livello di educazione finanziaria che sfiora la sufficienza, con un Edufin Index pari a 58, appena sotto la soglia di 60. Questo risultato è frutto di una gestione finanziaria personale particolarmente attenta, come evidenziato dal Behavioural Index che raggiunge quota 61, superando la media nazionale di 58. Tuttavia, l’Awareness Index (che misura le conoscenze apprese) rimane a quota 55, un punto sopra la media nazionale di 54.

Il divario generazionale è evidente: gli ultra 65enni in Toscana superano la media nazionale con un indice di 58 rispetto a 57, sebbene le donne di questo gruppo d’età mostrino un livello inferiore agli uomini (54 contro 62).

Il Veneto: Un Altro Esempio di Eccellenza

Anche il Veneto si posiziona tra le regioni con il più alto livello di educazione finanziaria in Italia, con un Edufin Index di 58. La regione si distingue per un Behavioural Index di 60, mentre l’Awareness Index si ferma a 55. Nonostante questi risultati positivi, il gender gap rimane significativo, con le donne che raggiungono un Edufin Index di 56 rispetto ai 61 degli uomini.

L’iniziativa “Tour dell’Educazione Finanziaria” di Alleanza Assicurazioni ha fatto tappa a Venezia, dove è stato promosso un dibattito su educazione finanziaria ed empowerment al femminile. L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali e accademiche, sottolineando l’importanza di migliorare l’indipendenza finanziaria delle donne come strumento di emancipazione e tutela.

La Sicilia: Sfide e Opportunità

In Sicilia, il livello di educazione finanziaria è in linea con la media del Sud Italia, ma inferiore alla media nazionale, con un Edufin Index di 54 rispetto a 56. La regione presenta un Awareness Index di 51 e un Behavioural Index di 56. Anche qui, il gender gap è di 4 punti, con le donne che raggiungono un Edufin Index di 52 rispetto ai 56 degli uomini.

Il “Tour dell’Educazione Finanziaria” ha fatto tappa a Palermo, dove è stato discusso il tema dell’alfabetizzazione finanziaria giovanile e femminile. I giovani siciliani manifestano livelli di educazione finanziaria comparabili con la media nazionale dei loro coetanei, ma leggermente superiori alla media del Sud (54 vs 53). Tuttavia, gli over 65 siciliani hanno un livello di alfabetizzazione inferiore rispetto alla media nazionale (53 vs 57).

Edufin Index 2023: Le Principali Evidenze

La seconda edizione dell’Edufin Index ha analizzato le conoscenze finanziarie ed assicurative della popolazione, esaminata inclusa, attraverso un campione di 3.700 persone. Un’attenzione particolare è stata rivolta a gruppi considerati “più vulnerabili” come donne, giovani e nuovi italiani. L’Edufin Index medio nel 2023 è migliorato a 56 rispetto ai 55 dell’anno precedente, pur non raggiungendo ancora la sufficienza (60).

Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio, la quota di popolazione che ottiene una valutazione sufficiente è aumentata di sette punti percentuali, passando dal 34% nel 2022 all’attuale 41%. Rimane però evidente il divario di genere nell’ambito dell’educazione finanziaria: le donne hanno un indice Edufin di 54 rispetto ai 59 degli uomini. Un’ampia percentuale di donne versa in condizioni di fragilità economica: il 30% rispetto al 23% degli uomini. Inoltre, nel contesto della gestione autonoma del budget familiare, si osservano forti disuguaglianze: il 65% delle donne non è autonomo rispetto al 56% degli uomini.

Bullet Executive Summary

L’analisi dell’Edufin Index 2023 mette in luce la necessità di un impegno continuo per migliorare l’educazione finanziaria in Italia, con particolare attenzione alle disuguaglianze di genere e generazionali. La Toscana e il Veneto si distinguono per livelli di educazione finanziaria superiori alla media nazionale, ma nessuna regione raggiunge ancora la sufficienza. La Sicilia, pur mostrando progressi, evidenzia ancora sfide significative.

In un contesto di educazione avanzata, l’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari possono giocare un ruolo cruciale nel migliorare l’alfabetizzazione finanziaria dei giovani. L’integrazione di corsi di studio extra-universitari professionalizzanti può ulteriormente rafforzare queste competenze, preparando le nuove generazioni a gestire con maggiore consapevolezza le proprie finanze.

Riflettendo su questi dati, emerge l’importanza di un’educazione finanziaria inclusiva e accessibile a tutti. Solo attraverso un impegno congiunto di istituzioni, aziende e società civile sarà possibile colmare le lacune esistenti e costruire un futuro più equo e prospero per tutti.