Convegno sull’educazione ambientale: un nuovo slancio per il Friuli Venezia Giulia
- Il convegno ha riunito insegnanti di ogni ordine scolastico, sottolineando l'importanza dell'educazione ambientale aggiornata.
- Durante l'evento, sono stati presentati i risultati di un'indagine sui bisogni formativi degli educatori.
- Coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso installazioni artistiche, simbolo di un apprendimento esperienziale.
- L'assessore Scoccimarro ha evidenziato il ruolo essenziale degli educatori nel promuovere una cultura di sostenibilità.
Il Convegno regionale sull’educazione ambientale, tenutosi il 16 novembre presso l’Università di Udine, ha rappresentato un momento cruciale per il Friuli Venezia Giulia. Organizzato da ARPA FVG in collaborazione con l’Associazione Culturale 0432, l’evento ha riunito insegnanti di ogni ordine scolastico per discutere e riflettere sulle sfide e le opportunità dell’educazione ambientale. Dopo oltre un decennio, questo incontro ha riaperto il dialogo su un tema di fondamentale importanza, sottolineando l’urgenza di aggiornare e formare gli educatori sulle tematiche ambientali e sulle metodologie didattiche più efficaci.
Indagine sui Bisogni Formativi
Durante il congresso, l’Ufficio Scolastico della Regione ha reso pubblici i risultati di un’indagine dedicata alle esigenze di sviluppo professionale degli insegnanti.
- Splendida iniziativa per un futuro verde 🌿......
- Troppa teoria, poca pratica 🤔......
- E se i bambini insegnassero a noi adulti? 👩🏫......
Momenti di Condivisione e Partecipazione
Un elemento distintivo del convegno è stato il coinvolgimento attivo dei partecipanti. Paola Cosolo Marangon, formatrice in area psicopedagogica, ha guidato un momento di riflessione in cui insegnanti e studenti hanno condiviso i propri impegni per un’educazione ambientale sostenibile. Attraverso l’uso di foglie colorate, simbolo di pensieri e idee, i partecipanti hanno arricchito installazioni artistiche a forma di alberi, realizzate dalla Cooperativa Puntozero. Questo approccio partecipativo ha sottolineato l’importanza di rendere bambini e ragazzi protagonisti attivi del processo educativo, promuovendo un apprendimento esperienziale e coinvolgente.
Il Ruolo Fondamentale degli Educatori
L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, ha sottolineato l’importanza del ruolo degli educatori come guide per le nuove generazioni. Nel suo intervento, ha evidenziato come la sostenibilità sia una responsabilità condivisa, un valore da trasmettere per il benessere delle generazioni future. Gli educatori, ha affermato Scoccimarro, hanno il compito di formare cittadini consapevoli e sensibili alle questioni ambientali, promuovendo una cultura di rispetto e cura per il pianeta. Questo processo, ha ricordato, richiede tempo, impegno e pazienza, e inizia proprio nelle aule scolastiche.
Verso un Futuro di Educazione Avanzata
Il Convegno regionale sull’educazione ambientale ha rappresentato un punto di partenza per un percorso formativo che mira a coinvolgere l’intero sistema educativo del Friuli Venezia Giulia. L’importanza di un’educazione ambientale efficace risiede nella capacità di trasmettere ai giovani non solo conoscenze, ma anche valori e competenze per affrontare le sfide future. In questo contesto, l’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari possono giocare un ruolo cruciale, offrendo esperienze pratiche che arricchiscono il percorso formativo degli studenti.
In un mondo in continua evoluzione, l’educazione avanzata non può prescindere dall’integrazione di corsi di studio extra-universitari professionalizzanti. Questi percorsi offrono agli studenti l’opportunità di acquisire competenze specifiche e applicabili nel mondo del lavoro, preparandoli a diventare protagonisti attivi del cambiamento. Riflettendo su queste tematiche, emerge l’importanza di un approccio educativo che sappia coniugare teoria e pratica, stimolando una riflessione personale e collettiva sul ruolo che ciascuno di noi può svolgere nella costruzione di un futuro sostenibile.