Crisi educativa globale: 244 milioni di giovani esclusi dalla scuola

Nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’istruzione è riconosciuta come un pilastro fondamentale per il conseguimento di tutti i 17 obiettivi di sostenibilità. L’Obiettivo numero 4 si propone di “fornire un’istruzione di elevata qualità, equa e inclusiva e di promuovere occasioni di apprendimento costanti per chiunque” da realizzare entro il 2030.
In quanto agenzia specializzata delle Nazioni Unite nel campo dell’istruzione, l’UNESCO sostiene annualmente le celebrazioni di questa Giornata in stretta collaborazione con i protagonisti principali del settore.
La giornata di quest’anno è dedicata alle ragazze e alle donne in Afghanistan, che sono state private del diritto fondamentale all’educazione, e chiede l’immediata revoca del divieto che limita loro l’accesso all’istruzione.

Conclusione: Un Impegno Condiviso per un Futuro Migliore

La Giornata Internazionale dell’Educazione va oltre una mera commemorazione; costituisce infatti un invito energico all’azione, mirato a far sì che l’istruzione possa realmente diventare parte integrante della vita di ciascuno. Ci sfida ad interrogarci sulle modalità con cui possiamo operare affinché ogni bambino riceva le adeguate opportunità necessarie per svilupparsi attraverso l’apprendimento. Considerata nella sua essenza più profonda, l’educazione si erge come uno dei diritti umani fondamentali; la possibilità d’accesso uniforme riveste particolare importanza nella creazione di comunità tranquille e durature. È imperativo quindi che governanti, enti locali ed organizzazioni sociali operino unitariamente alla rimozione delle barriere attuali al conseguimento educativo mentre si impegnano nel promuovere una proposta formativa d’eccellenza per tutta la popolazione.
All’interno del panorama della formazione superiore, emergono chiaramente programmi quali l’alternanza tra scuola e lavoro assieme ai tirocini curriculari: questi strumenti risultano indispensabili nella preparazione dei giovani alla carriera professionale. Tali iniziative offrono agli studenti occasioni concrete dove applicare nozioni teoriche apprese precedentemente nei corsi accademici,sviluppando così abilità professionali, senza dimenticare quelle trasversali altrettanto cruciali nelle dinamiche lavorative moderne. Tuttavia è fondamentale prestabilire criteri inclusivi ed accessibili quando si strutturano tali modelli formativi al fine d’impedire il riproporsi delle disuguaglianze giovanili nell’accesso alle opportunità offerte dal mercato del lavoro. Nel contesto odierno, caratterizzato da continue metamorfosi, l’apprendimento continuo emerge come un’esigenza imprescindibile. I programmi formativi extra-universitari rivolti alla professione presentano vie per rimanere aggiornati e acquisire specializzazioni che soddisfano le domande attuali del mercato lavorativo. Risorse destinate all’educazione sono sinonimo di investimento nel domani degli esseri umani e delle loro comunità; un sostegno alla crescita individuale oltreché collettiva. Dobbiamo interrogare noi stessi su quali possano essere i modi più efficaci per partecipare a tale impresa, accompagnando iniziative volte a garantire l’accesso equo al sapere ed esaltando le capacità insite in ogni singolo individuo.