
Emozionante: il teatro scolastico italiano celebra il talento giovanile
- Scanzano Jonico brilla alla Rassegna Nazionale di Teatro Educazione.
- Il Liceo Fermi incanta con "Il Sogno di Prospero".
- Premiati al Gran Premio della Matematica Applicata: Andrea Pozzi e Rebecca Battaiotto.
- L'Istituto Superiore A. Casanova affronta la lotta alla mafia.
- L'Associazione Libera testimonia l'importanza della legalità.
Scanzano Jonico brilla alla Rassegna Nazionale di Teatro Educazione
La scuola secondaria di primo grado di Scanzano Jonico ha lasciato il segno alla Rassegna Nazionale di Teatro Educazione di Serra San Quirico. L’evento, vetrina di creatività e impegno giovanile, ha visto i ragazzi di Scanzano Jonico protagonisti di un’esperienza formativa che va oltre la semplice performance artistica. La partecipazione alla rassegna è stata il culmine di un percorso iniziato mesi fa, un cammino di crescita e scoperta collettiva che ha richiesto coraggio, pazienza e passione.
Il Presidente del Consiglio comunale, Maria Antonietta Casulli, ha espresso profonda gratitudine a nome dell’intera amministrazione, sottolineando come la performance sia stata il simbolo tangibile di un lavoro intrapreso con entusiasmo e dedizione. Un ringraziamento speciale va ai professori Domenica Bentivenga, Marina de Pace, Michele Borraccia e Maria Pastore, considerati figure centrali di questo cammino educativo, per aver accompagnato gli allievi con impegno, supportandoli nel ritrovare la loro individualità e nello scoprire le loro doti.
“Il Sogno di Prospero” incanta Serra San Quirico
Il Liceo Statale Enrico Fermi di Cantù ha portato in scena “Il Sogno di Prospero”, una libera interpretazione de “La Tempesta” di Shakespeare, riscuotendo un notevole successo alla rassegna. Lo spettacolo ha offerto una riflessione profonda su temi universali come il potere, la giustizia, il perdono e la libertà, il tutto avvolto in un’atmosfera ricca di magia. La performance degli studenti del Fermi, guidati dai docenti Riccardo Mini e Daniela Negro, ha catturato l’attenzione del pubblico, dimostrando come il teatro possa essere uno strumento potente per esplorare concetti complessi e stimolare il pensiero critico.
Parallelamente, l’istituto ha celebrato i successi di Andrea Pozzi e Rebecca Battaiotto, premiati al Gran Premio della Matematica Applicata presso l’Università Cattolica di Milano. Questo riconoscimento testimonia l’eccellenza dell’istituto non solo in ambito artistico, ma anche scientifico, evidenziando l’importanza di una formazione completa e multidisciplinare.

Un programma ricco di spunti e riflessioni
La Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione ha offerto un programma variegato e stimolante, affrontando tematiche di grande rilevanza sociale e culturale. Dalla lotta alla mafia, rappresentata nello spettacolo “L’Assenza Giovane” dell’Istituto Superiore A. Casanova di Napoli, alla riflessione sull’ambiente e la natura, promossa da “Naturalmente Teatro” della Scuola Primaria Alessandro Maggini di Ancona, la rassegna si è confermata come un importante momento di confronto e crescita per studenti e docenti provenienti da tutta Italia.
Di grande impatto emotivo è risultata la messa in scena di “Così vanno i morti al mio paese: la storia di Peppino Impastato”, opera presentata dall’I. I. S. Gobetti Marchesini-Casale-Arduino di Torino, la quale ha ripercorso le vicende e l’attivismo del giovane combattente antimafia ucciso. La giornata dedicata alla legalità ha visto anche l’intervento dell’Associazione Libera, a testimonianza dell’importanza di promuovere la cultura della legalità e della giustizia tra le nuove generazioni.
Oltre la scena: il teatro come strumento di crescita personale e collettiva
La partecipazione alla Rassegna Nazionale di Teatro Educazione rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di mettersi alla prova, sviluppare le proprie capacità espressive e relazionali, e confrontarsi con realtà diverse. Il teatro, in questo contesto, si rivela uno strumento prezioso per favorire la crescita personale e collettiva, promuovere l’inclusione e la valorizzazione delle diversità, e stimolare la creatività e il pensiero critico. L’esperienza di Scanzano Jonico, così come quella del Liceo Fermi di Cantù, dimostrano come il teatro possa essere un potente motore di cambiamento e un’occasione per costruire una comunità più consapevole e responsabile.
Il teatro è un’esperienza formativa a 360 gradi, che coinvolge corpo, mente ed emozioni. Attraverso la recitazione, gli studenti imparano a gestire le proprie emozioni, a comunicare in modo efficace e a lavorare in gruppo. Il teatro, inoltre, stimola la creatività e l’immaginazione, aiutando i ragazzi a sviluppare un pensiero critico e a trovare soluzioni innovative ai problemi.
Un approccio avanzato all’educazione teatrale potrebbe includere l’utilizzo di tecniche di improvvisazione e di drammaterapia per favorire l’espressione di sé e la gestione delle emozioni. Inoltre, si potrebbe integrare il teatro con altre discipline, come la storia, la letteratura e le scienze sociali, per approfondire la comprensione dei temi affrontati nelle opere teatrali e stimolare una riflessione critica sulla realtà circostante.
Riflettiamo: il teatro non è solo finzione, ma uno specchio della realtà. Cosa significa per te questa affermazione? Come pensi che il teatro possa aiutarti a comprendere meglio il mondo che ti circonda e a trovare il tuo posto in esso?
- Pagina ufficiale del MIUR dedicata alla 40a edizione della rassegna.
- Pagina degli organi politici e amministrativi del Comune di Scanzano Jonico.
- Pagina del Liceo Fermi di Cantù sulla rassegna di Serra San Quirico.
- Premiati Rebecca Battaiotto e Andrea Pozzi al Gran Premio Matematica Applicata.
- Pagina ufficiale della Rassegna Teatro Scuola Educazione, programma e dettagli.
- Post Instagram sull'evento Naturalmente Teatro e il confronto con i ragazzi.
- Sito dell'Università Cattolica di Milano, sede del Gran Premio Matematica.