Impatto dell’istruzione sulla povertà educativa: cosa puoi fare per contrastarla
- Il programma "Call for Education" di UniCredit Foundation ha assegnato quasi 3,25 milioni di euro a progetti educativi in dieci Paesi dell'Europa centrale e orientale.
- In Italia, quasi un quarto dei giovani abbandona precocemente gli studi quando i genitori hanno un basso livello di istruzione.
- Nel 2023, UniCredit Foundation ha investito 20 milioni di euro per promuovere l'uguaglianza educativa, con un ulteriore finanziamento di 30 milioni di euro programmato per il 2024.
L’istruzione rappresenta uno dei principali vettori di emancipazione sociale, con la capacità di preparare gli individui per la vita, ridurre le disparità, fortificare le comunità e aprire la strada a nuove possibilità. Come affermava Maria Montessori, “un bambino senza istruzione è un cittadino dimenticato”. Questo concetto è alla base degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, che mirano a garantire un’istruzione di qualità, equa e inclusiva per tutti.
Un esempio concreto di questo potere trasformativo è la storia di Jona Londo. Nata in Albania e cresciuta in Italia, Jona ha sempre creduto che l’istruzione fosse la chiave per superare le disuguaglianze. Jona si è laureata in Lingue Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, accumulando una vasta esperienza internazionale nel campo dell’educazione. Con Teach For Italy, parte del network globale Teach For All, Jona ha portato il suo contributo come insegnante di inglese in una scuola professionale situata in una zona disagiata di Torino, acquisendo una comprensione diretta delle sfide affrontate quotidianamente dagli studenti. Il suo obiettivo è quello di assumere il posto di preside per continuare a guidare quei giovani che, anche nei loro sogni più ambiziosi, non immaginano di poter mutare il proprio status sociale ed economico.
Le Sfide della Povertà Educativa in Europa
Nonostante i progressi, l’Europa continua ad affrontare problematiche legate all’abbandono scolastico e alla carenza di competenze di base. Secondo i dati del Programma per la Valutazione Internazionale dello Studente (PISA) del 2022, un quindicenne su cinque non raggiunge gli standard previsti in lettura, matematica e scienze. Le motivazioni della povertà educativa sono numerose e interconnesse, richiedendo un approccio multidimensionale per essere contrastate. Gli studenti originari di famiglie a basso reddito si confrontano con sfide supplementari, come l’insufficienza di sostegno domestico e risorse scolastiche limitate.
In Italia, il livello di istruzione dei genitori continua a svolgere un ruolo cruciale nei percorsi educativi dei figli. L’indagine Istat “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali | anno 2023” evidenzia che quasi un quarto dei giovani abbandona precocemente gli studi quando i genitori hanno un basso livello di istruzione. Il “Rapporto annuale 2024 – La situazione del Paese” segnala inoltre che la distanza dalle abitazioni e gli svantaggi nella raggiungibilità delle scuole sono criticità rilevanti, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. In Puglia e Calabria, rispettivamente il 24,8% e il 24,5% delle scuole è raggiungibile solo con mezzi privati, mentre la Campania guida la classifica delle scuole con raggiungibilità critica, con il 47,9% collegato da un solo mezzo di trasporto pubblico.
- 🌟 Il progetto di Jona Londo dimostra che l'istruzione può davvero......
- 😕 Nonostante gli sforzi, i dati PISA evidenziano che siamo ancora lontani......
- 🤔 Interessante notare come la distanza dalle scuole nelle regioni del sud Italia......
Progetti di Contrasto alla Povertà Educativa
Le storie di Federica, Marta, Vicky e Ali riflettono il valore dell’inclusione e dei progetti di contrasto alla povertà educativa realizzati da organizzazioni europee non profit. Federica, ad esempio, è una ragazza di 15 anni che, grazie al supporto psicologico e all’attività di recupero scolastico del Centro Calabrese di Solidarietà di Catanzaro, è riuscita a superare le difficoltà legate a una famiglia disgregata e a ottenere la promozione scolastica. Ali, un ragazzo di 12 anni considerato indisciplinato e pigro dai suoi insegnanti, ha trovato nel corso di Street Art dell’organizzazione austriaca Holly Lobby un’occasione di riscatto, migliorando anche il suo percorso scolastico formale.
Il programma “Call for Education” di UniCredit Foundation ha assegnato quasi 3,25 milioni di euro a progetti rivolti agli studenti della scuola secondaria in dieci Paesi dell’Europa centrale e orientale. L’obiettivo è costruire un futuro più equo, uno studente alla volta, superando i limiti del contesto socio-economico di provenienza e migliorando l’accesso all’istruzione. La Fondazione supporta i giovani in tre aree chiave: scuola, lavoro e università, fornendo pari opportunità di istruzione, sostenendo la crescita personale e professionale, aumentando l’occupabilità e promuovendo la frequentazione universitaria.
Strumenti per Promuovere l’Uguaglianza Educativa
Nel 2023, UniCredit Foundation ha ampliato l’impatto dei suoi interventi con investimenti per 20 milioni di euro, ed è programmata una strategia per il 2024 con un finanziamento di 30 milioni di euro. La fondazione collabora con realtà educative di caratura internazionale, come Teach for All e Junior Achievement Europe, e con partner locali esperti per rispondere efficacemente alle necessità educative dei territori. Recentemente, ha creato la piattaforma UCF Edu-Fund Platform, con uno stanziamento di 14 milioni di euro, per sostenere progetti mirati a contrastare la povertà educativa nei dodici Paesi appartenenti al perimetro di UniCredit.
La piattaforma consente una flessibilità finanziaria per le organizzazioni non profit con una conoscenza profonda dei bisogni formativi, supportando iniziative di varie dimensioni. Lo scopo è promuovere un’istruzione di qualità e l’inclusione, con la consapevolezza che ogni lezione appresa, ogni libro letto, ogni idea condivisa rappresenta un mattone che contribuisce alla costruzione di un futuro più radioso per ogni giovane.
- Sito ufficiale di Teach For Italy, ente del Terzo Settore che si occupa di promuovere l'istruzione di qualità e contrastare le disuguaglianze nella scuola
- Sito ufficiale dell'Università Ca' Foscari di Venezia, importante per approfondire l'istruzione e la ricerca nell'ambito dell'articolo
- Sito ufficiale dell'ONU Italia sulla nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con approfondimenti sugli Obiettivi dell'Agenda, inclusi il quarto Obiettivo sull'istruzione di qualità, equa e inclusiva.