Un nuovo sguardo alla Calabria: l’evento di Vibo Valentia contro la mafia

Dal 18 al 20 ottobre 2024, Vibo Valentia è stata il palcoscenico di un evento di grande rilevanza: Contromafiecorruzione, organizzato dall’associazione Libera. Questa iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 200 persone e più di 70 relatori provenienti da tutta Italia, riuniti presso la Scuola di Polizia per discutere e riflettere sulla lotta contro la ‘ndrangheta e la corruzione. L’evento ha rappresentato un momento cruciale per ribadire l’importanza della rete sociale nel contrastare il potere criminale, ponendo al centro del dibattito temi fondamentali come l’educazione, il ruolo delle donne nella ‘ndrangheta e le economie criminali.

La Calabria al Centro del Dibattito

La scelta della Calabria come sede dell’evento non è stata casuale. Questa regione, spesso associata a stereotipi negativi e alla presenza opprimente della ‘ndrangheta, è stata invece presentata come un luogo di resistenza e di speranza. Libera ha voluto accendere i riflettori su una Calabria diversa, una terra in cui uomini e donne lottano quotidianamente per un futuro migliore. I panel tematici hanno affrontato questioni come la contronarrazione della Calabria, il ruolo della Chiesa nel contrasto alla ‘ndrangheta e le migrazioni come opportunità di sviluppo.

Un Impegno Condiviso

Durante i tre giorni di lavori, si è sottolineata l’importanza di un impegno condiviso tra istituzioni, associazioni e cittadini. La partecipazione di figure di spicco come don Luigi Ciotti, Giuseppe Lombardo e molti altri ha arricchito il dibattito, offrendo prospettive diverse e stimolando riflessioni profonde. Gli interventi hanno evidenziato come la lotta alla mafia non sia solo una questione di legalità, ma anche di giustizia sociale e di equità. Gli spettacoli serali, come il concerto di Musica contro le mafie, hanno ulteriormente rafforzato il messaggio di unione e resistenza.

Conclusioni e Prospettive Future

L’evento si è concluso con un forte invito a continuare il cammino intrapreso, rafforzando la rete sociale e promuovendo una cultura della legalità. La Calabria, con le sue sfide e le sue potenzialità, è stata presentata come un esempio di resilienza e di impegno civico. Contromafiecorruzione ha dimostrato che, nonostante le difficoltà, è possibile costruire un futuro libero dalla criminalità organizzata, attraverso la collaborazione e la partecipazione attiva di tutti.

In un contesto di educazione avanzata, l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro emerge come un potente strumento per preparare i giovani a un mondo complesso e interconnesso. Questo approccio educativo non solo fornisce competenze pratiche, ma stimola anche una consapevolezza critica e un senso di responsabilità civica.

Inoltre, i corsi di studio extra-universitari professionalizzanti rappresentano un’opportunità per approfondire conoscenze specifiche e sviluppare abilità che rispondono alle esigenze del mercato del lavoro. Questi percorsi formativi, se integrati con esperienze di stage curricolari, possono contribuire a formare cittadini consapevoli e pronti a contribuire attivamente alla società. La riflessione su questi temi ci invita a considerare l’educazione non solo come un diritto, ma come un dovere verso noi stessi e la comunità.