Come l’educazione può costruire ponti tra Liguria e Nepal?

La storia di Michela Sole e Giorgia Risso è un esempio di come l’educazione possa diventare un potente strumento di cambiamento sociale. Queste due professioniste, rispettivamente psicologa e educatrice, hanno fondato l’Associazione di Promozione Sociale “Calathea” nel 2022 a Genova, con l’obiettivo di combattere la povertà educativa. La loro missione si è recentemente estesa oltre i confini italiani, portandole in Nepal per un progetto che mira a ridurre le disuguaglianze sociali ed educative tra i bambini. Il progetto Ananda, il cui nome significa “gioia” in sanscrito, è stato avviato in collaborazione con l’associazione americana Educate the Children Nepal. Le attività si concentrano principalmente nelle periferie di Kathmandu, dove le disuguaglianze sono più evidenti. Qui, Michela e Giorgia stanno lavorando per abbattere le barriere di genere e promuovere l’interculturalità attraverso attività educative e interculturali.

La Forza dell’Educazione Interculturale

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Innovazione e Imprenditorialità a Savona

Nel contempo, in Liguria si è svolta la prima edizione della startup weekend a Savona: un evento che ha riunito 35 giovani partecipanti. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Savona Startup e ha permesso ai giovani talenti di trasformare una semplice idea in un vero progetto imprenditoriale nel tempo ridotto di 54 ore. Con l’aiuto prezioso di mentor e giudici esperti nel settore, i partecipanti hanno messo alla prova la loro creatività lavorando assiduamente per sviluppare le proprie proposte da presentare entro sessanta secondi a una giuria composta da cinque membri autorevoli. Tali eventi rappresentano una risorsa vitale per stimolare tra i giovani lo spirito imprenditoriale e fornire loro gli strumenti concreti necessari per affrontare il mondo professionale nelle vesti di potenziali futuri imprenditori.

Conclusioni: Un Nuovo Inizio

Lavorare insieme a Michela e Giorgia nella proposta del “startup weekend” a Savona dimostra come istruzione e innovazione siano strumenti rilevanti per promuovere il cambiamento sociale. Calathea APS rappresenta questo sforzo attraverso un simbolismo legato alla crescita e al rinnovamento, sottolineando l’obiettivo di una società più inclusiva. Queste iniziative dimostrano che la sinergia e l’impegno concertato possono creare un futuro promettente.
In un mondo dinamico, l’istruzione progressista e l’alternanza scuola-lavoro sono fondamentali per preparare i giovani alle sfide professionali. L’innovazione e la flessibilità sono doti essenziali; esperienze come queste sono modelli formativi efficaci per sviluppare abilità critiche, offrendo una scuola pratica sui valori universali. La cultura condivisa mette in evidenza l’interdipendenza tra diversità culturali e il mondo delle imprese. L’educazione tradizionale aiuta ogni studente a crescere intellettualmente e ad adottare comportamenti etici e politici, comprendendo la dimensione sovranazionale e la coscienza collettiva. Gli studenti diventano promotori e pionieri, consci dell’importanza di una cittadinanza globale e solidale.

L’integrazione culturale è creativa e situazionale, facendo emergere la dimensione connettitiva del pensiero e dei principi giuridici, unificante e complementare alla cultura. Vari programmi e collaborazioni internazionali mostrano come la formazione possa favorire una società cosmopolita. L’opportunità di apprendere in modo autodidattico e trasversale è fondamentale per gli individui.

Le sfide dell’innovazione digitale e della flessibilità sociale richiedono una regolazione costante delle dinamiche professionali e personali. Lo sviluppo di competenze specifiche e l’integrazione di diverse politiche sono essenziali per affrontare le complessità moderne, supportando la crescita individuale e collettiva. In un contesto globale, è fondamentale garantire il rispetto dei diritti, la condivisione delle conoscenze e lo sviluppo sostenibile, per promuovere un futuro aperto e inclusivo. Considerando tali esperienze, emerge una questione fondamentale: quale contributo possiamo apportare per edificare un mondo che sia più inclusivo e al contempo innovativo attraverso l’impiego dell’educazione?