Come stanno trasformando l’educazione le istituzioni salesiane in America?

X Incontro della Rete di Pastorale Universitaria delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore in America

Dal 28 al 30 agosto 2024, l’Università Cattolica di Brasilia è stata la sede del decimo Incontro della Coordinazione Pastorale per le Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (IUS) nel continente americano. Questo seminario ha visto la partecipazione di delegati delle IUS provenienti da Paesi come Colombia, Bolivia, Ecuador, Guatemala, Brasile, Messico, Argentina e El Salvador. Il fine principale era quello di preparare i responsabili e gli animatori delle IUS America, valutando e pianificando le attività della rete in linea con il programma comune 6.

Alla riunione è stato applicato uno studio dettagliato del libro “Pastoral Universitária Salesiana. Reflexões e experiências nas IUS América”, che rappresenta un ponderato contributo collettivo della rete all’importante dimensione dell’opera educativa e pastorale salesiana.

Il Congresso Nazionale delle IUS in Brasile

Contemporaneamente, a Brasilia ha avuto luogo il Congresso Nazionale delle IUS in Brasile, ospitato nel campus dell’Università Cattolica. All’evento hanno partecipato 260 amministratori e dirigenti di università salesiane, centri universitari e facoltà del Paese. Lo scopo del Congresso era facilitare l’integrazione dei dirigenti delle istituzioni rappresentate, consolidando il percorso comune e potenziando il lavoro in rete tra le IUS del Brasile.

Il Congresso si è focalizzato su temi fondamentali quali la presenza salesiana nel contesto dell’istruzione superiore, le sfide che questo campo affronta in Brasile e il peculiare contributo salesiano nella formazione. L’incontro ha anche enfatizzato l’importanza della preparazione al bicentenario di Don Bosco, rimarcando la passione per l’educazione e la vita giovanile come elemento cardine dell’esperienza universitaria.

Un altro evento rilevante si è tenuto a Campo Grande dal 26 al 29 agosto, quando si è svolta la Conferenza del continente americano, fondamentale per delineare le strategie comuni per l’attuazione delle politiche 2012-2016, stabilite durante la VI Assemblea Generale delle IUS svoltasi a Roma nel luglio dell’anno precedente.

La Potenza Educativa e Pastorale dei Salesiani in Brasile

In Brasile, i salesiani costituiscono una vera forza educativa e pastorale, gestendo una rete di centinaia di scuole e opere sociali per i giovani e i bambini meno privilegiati. La capitale, Brasilia, fu sognata da Don Bosco cento anni prima della sua realizzazione, e i salesiani vi giunsero con i primi coloni. La presenza Salesiana nel Paese data al 1883, quando monsignor Lasagna, un missionario salesiano operante in Argentina, fondò la prima istituzione a Rio de Janeiro.

Attualmente, i salesiani sono a capo di numerose scuole e opere sociali, offrendo supporto ai giovani più bisognosi. Un esempio significativo è la periferia di Cruzeiro do Sul, dove i volontari del Movimento Shalom, diretti da Antonia, una giovane madre, gestiscono un centro di aggregazione doposcuola per bambini e ragazzi dai sei ai dodici anni.

Un’altra tappa importante per i salesiani è Porto Velho, al confine con la Bolivia, dove hanno stabilito un grande collegio e edificato la cattedrale. Anche in condizioni economiche variabili, la loro presenza continua a essere apprezzata, con molte parrocchie e cappelle nelle comunità locali.

XXII Incontro Nazionale delle Scuole della Rete Salesiana Brasile

Il 28 e 29 agosto si sono tenuti, in modalità virtuale, il XXII Incontro Nazionale delle Scuole della Rete Salesiana Brasile (ENARSE) e il XV Incontro Nazionale degli Economi Locali (ENEL). Gli appuntamenti hanno coinvolto i dirigenti delle scuole e delle Ispettorie della RSB, con l’obiettivo di incentivare la formazione continua nelle aree amministrativa-finanziaria, gestionale, pedagogica, pastorale e comunicativa, per rafforzare la Missione Educativa Salesiana nella Rete.

La prima giornata dell’evento ha avuto come protagonisti suor Alaíde Deretti e don Alexandre Luis De Oliveira, Ispettore di Brasile-San Paolo (BSP), referenti delle scuole della Rete Salesiana Brasile.

I Direttori esecutivi della Rete Salesiana Brasile hanno dato avvio al secondo giorno di eventi: suor Silvia Aparecida da Silva e Don Sérgio Augusto Baldin Júnior hanno introdotto le attività della giornata.

Gli incontri si sono svolti completamente online, con la partecipazione di suor Lucia Jacinta Finassi, Coordinatrice Nazionale delle scuole salesiane, i Direttori Esecutivi della Rete Salesiana Brasile, Maria Dantas, Coordinatrice Esecutiva della RSB, e i rappresentanti delle 10 Ispettorie nel Comitato Ispettoriale delle scuole salesiane.

Bullet Executive Summary

La recente serie di incontri e congressi delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore in Brasile ha messo in luce l’importanza della rete educativa salesiana nel promuovere una formazione integrale e inclusiva. Questi eventi hanno evidenziato la necessità di un approccio coordinato e condiviso per affrontare le sfide dell’educazione superiore, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni.

Un aspetto fondamentale dell’educazione avanzata è l’integrazione tra teoria e pratica, resa possibile attraverso l’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari. Questi strumenti permettono agli studenti di acquisire competenze pratiche e di confrontarsi con il mondo del lavoro, preparandoli in modo più efficace per le sfide future.

Inoltre, i corsi di studio extra universitari professionalizzanti rappresentano un’opportunità preziosa per coloro che desiderano specializzarsi in settori specifici, offrendo una formazione mirata e di alta qualità. La rete salesiana, con la sua lunga tradizione educativa, è in grado di offrire programmi che rispondono alle esigenze del mercato del lavoro e alle aspirazioni dei giovani.

In conclusione, riflettere sull’importanza di un’educazione integrata e inclusiva ci invita a considerare come possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. La collaborazione tra istituzioni educative, la promozione di programmi di formazione pratica e l’attenzione alle esigenze dei più vulnerabili sono elementi chiave per un’educazione che non solo forma, ma trasforma.