
Donne e finanza: perché è cruciale ‘capire le borse’?
- 100 donne in presenza e 260 collegate da remoto al corso.
- Le lezioni live sono state riprodotte oltre 5.100 volte.
- Il corso strutturato in 12 lezioni tra l'8 marzo e il 12 aprile 2025.
Un’Onda di Consapevolezza Finanziaria: Il Corso “Capire le Borse”
Il 12 aprile 2025 si è conclusa la prima edizione di “Capire le Borse”, un’iniziativa di educazione finanziaria che ha riscosso un notevole successo. Promosso dalla SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica) in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, e con il patrocinio del Consiglio Regionale e del Comune di Ancona, il corso ha visto la partecipazione di cento donne in presenza e ben 260 collegate da remoto. Le lezioni live hanno generato un interesse tale da essere riprodotte oltre 5.100 volte, testimoniando l’importanza di fornire strumenti di comprensione dei mercati finanziari al pubblico femminile.
L’iniziativa, strutturata in sei incontri, ha mirato a colmare un divario di conoscenza, offrendo alle partecipanti le competenze di base per navigare nel complesso mondo della finanza. L’obiettivo primario è stato quello di promuovere l’autonomia decisionale delle donne in ambito economico, fornendo loro gli strumenti per interpretare i mercati, gestire i risparmi e affrontare le scelte finanziarie quotidiane con maggiore sicurezza.
Un’Iniziativa Nata per Emancipare: La Visione Dietro “Capire le Borse”
Francesco Puca, organizzatore e coordinatore territoriale del corso, ha espresso con forza la sua convinzione che l’educazione finanziaria rappresenti una forma concreta di libertà. La capacità di comprendere i meccanismi dei mercati, di gestire i propri risparmi e di prendere decisioni economiche consapevoli è un diritto che deve essere accessibile a tutti, e in particolare alle donne, spesso escluse da questo tipo di sapere. Puca ha ringraziato la SIAT, il Consiglio Regionale delle Marche, la Commissione Pari Opportunità e il Comune di Ancona per il loro sostegno istituzionale, sottolineando l’importanza della collaborazione tra competenze tecniche e istituzioni per creare valore per il territorio.
Il corso, tenutosi tra l’8 marzo e il 12 aprile 2025, è stato strutturato in 12 lezioni, ognuna dedicata a un aspetto cruciale del mondo finanziario. Tra i temi trattati, si sono annoverati i mercati finanziari e le notizie economiche che li influenzano, le basi dell’analisi tecnica e fondamentale, la struttura dei grafici e i principali pattern di borsa, la volatilità, gli indici azionari, i cambi valutari e le materie prime, la finanza comportamentale e la gestione del rischio, e gli strumenti finanziari complessi, come ETF, derivati e criptovalute. Il corpo docente, composto da professionisti ed esperti del settore, tra cui analisti finanziari certificati CSTA, giornalisti economico-finanziari, docenti universitari e fondatori di società di ricerca, ha garantito un elevato livello di competenza e professionalità.

Un’Apertura Inclusiva: La Formazione Finanziaria Accessibile a Tutte
L’iniziativa si è distinta per la sua apertura e inclusività. Il corso era rivolto a laureate e non laureate, a operatrici dei settori finanziari e bancari, e a tutte le donne interessate ad acquisire competenze in ambito finanziario. Per garantire la massima accessibilità, la prima ora di ogni lezione è stata trasmessa gratuitamente in streaming a livello nazionale, permettendo anche a chi non poteva partecipare fisicamente di seguire il corso. Questo approccio ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio e di diffondere la cultura finanziaria su scala nazionale.
La giornata inaugurale del corso ha registrato il tutto esaurito, con oltre 100 donne presenti in aula e più di 260 collegate online da tutta Italia. Ad aprire i lavori è stata Annabella D’Argento, socia SIAT e giornalista economico-finanziaria, che ha condotto la lezione inaugurale dedicata a “I mercati in movimento”. In collegamento da remoto sono intervenute figure di spicco come Aga Barberini, la prima donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente di SIAT sin dalla sua fondazione, Alessandro Moretti, anch’egli vicepresidente SIAT, e Mariangela Pira, giornalista di Sky TG24, la quale ha rivolto alle partecipanti un messaggio motivazionale sull’importanza cruciale dell’emancipazione economica per le donne.
Verso un Futuro Finanziariamente Consapevole: Prospettive e Riflessioni
Il successo di “Capire le Borse” dimostra la crescente necessità di iniziative di educazione finanziaria mirate al pubblico femminile. L’indipendenza economica è un elemento fondamentale per la parità di genere e per la piena realizzazione personale. Fornire alle donne gli strumenti per comprendere i mercati finanziari e gestire i propri risparmi significa dare loro la possibilità di prendere decisioni consapevoli e di costruire un futuro finanziariamente sicuro.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di numerose istituzioni, tra cui la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, il Consiglio Regionale, il Comune di Ancona e il Governo nazionale. La presenza di rappresentanti istituzionali alla giornata inaugurale del corso sottolinea quanto il progetto sia importante per il territorio e per lo sviluppo dell’uguaglianza di genere in ambito economico.
Un Nuovo Orizzonte: L’Empowerment Finanziario Femminile
Il corso “Capire le Borse” non è stato solo un’occasione di apprendimento, ma un vero e proprio viaggio verso l’emancipazione finanziaria. Ha offerto alle donne gli strumenti per navigare con sicurezza nel mondo della finanza, trasformando la paura in consapevolezza e l’incertezza in opportunità. L’eco di questa iniziativa risuona come un invito a coltivare una cultura finanziaria inclusiva, dove ogni donna possa sentirsi protagonista del proprio futuro economico.
Nozione base di educazione avanzata, alternanza scuola lavoro, stage curricolari, corsi di studio extra universitari professionalizzanti: L’educazione finanziaria è un pilastro fondamentale per l’autonomia personale e professionale. Un corso come “Capire le Borse” rappresenta un’opportunità preziosa per acquisire competenze pratiche e teoriche, essenziali per prendere decisioni finanziarie consapevoli e responsabili.
Nozione avanzata di educazione avanzata, alternanza scuola lavoro, stage curricolari, corsi di studio extra universitari professionalizzanti: L’integrazione di moduli di finanza comportamentale all’interno dei corsi di educazione finanziaria può contribuire a superare i bias cognitivi e le emozioni che spesso influenzano le decisioni di investimento, promuovendo un approccio più razionale e consapevole alla gestione del denaro.
Riflettiamo: Quanto spesso ci sentiamo veramente in controllo delle nostre finanze? Quanto spesso ci lasciamo guidare dalla paura o dall’incertezza? Iniziative come “Capire le Borse” ci ricordano che l’educazione finanziaria è un diritto, non un privilegio, e che investire nella nostra conoscenza è il miglior modo per costruire un futuro economicamente sereno e indipendente.
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