Il festival Time in Jazz rivoluziona l’educazione musicale per bambini e famiglie

Il festival Time in Jazz, che si tiene annualmente a Berchidda, è una delle manifestazioni mondiali più importanti dedicate alla musica jazz. Ideato dal celebre jazzista Paolo Fresu, il festival ha ospitato musicisti di fama mondiale ed è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati. Dal 2019, il festival ha dato particolare rilievo all’educazione musicale dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie, con la creazione della sezione Time to Children.

Time to Children è nato sotto la guida di Sonia Peana, con la direzione artistica e la collaborazione di Catia Gori. Questo progetto, sviluppato in collaborazione con l’associazione Il Jazz va a Scuola e sostenuto dal Banco di Sardegna, propone una serie di laboratori gratuiti che coinvolgono bambini, ragazzi, genitori e insegnanti in un’esperienza ludico-creativa. Il programma si sviluppa durante i giorni del festival e include performance, laboratori di improvvisazione e sensibilizzazione, percorsi sensoriali, spettacoli, letture teatralizzate e attività che coinvolgono interi nuclei familiari.

Un Tema di Grande Rilevanza: “A Love Supreme”

Il motivo conduttore di Time in Jazz di quest’anno è “A Love Supreme”, un tema che si pone tra passato e futuro in un momento difficile di conflitti e barriere. Questo tema invita a far battere il cuore dell’uomo all’unisono, verso un amore supremo che ci renda tutti uguali. Il tema “A Love Supreme” si sposa perfettamente con la nuova edizione di Time to Children, toccando il mondo dei bambini e esaltando la purezza e la bellezza del loro essere.

La direttrice Sonia Peana racconta: “L’amore supremo del concepimento di una nuova creatura porta con sé una grande responsabilità di condurla verso le strade del mondo con uno sguardo libero e aperto verso l’infinito. Questa è la cura che il Time To Children vuole offrire”. La rassegna promuove valori di condivisione, inclusione, accoglienza e ascolto attraverso incontri dedicati all’educazione relazionale, ambientale e alla sensibilizzazione verso tematiche di parità di genere. La musica, nelle sue molteplici espressioni, è il filo conduttore che unisce tutte queste attività, con un’attenzione particolare alla trasversalità dei linguaggi artistici.

Programma Dettagliato delle Attività

Dal 9 al 15 agosto, a Berchidda, negli spazi di “Sa colte ‘e s’oltiju”, bambini, adolescenti e famiglie potranno esplorare il tema del festival attraverso spettacoli, laboratori e mostre. Il 9 agosto, Franco Lorenzoni e Roberta Passoni guideranno il pubblico nell’osservazione della luna e del cielo. Il 10 agosto, Franco Lorenzoni dialogherà con Annalisa Spadolini sui libri “Educare controvento. Storie di maestre e maestri ribelli” e “Orfeo, la ninfa Siringa e le percussioni pazze dei coribanti. Tre miti sull’origine della musica”. Nella stessa giornata, Emma Galeotti, influencer con 275.000 follower su Instagram, guiderà un incontro speciale dedicato agli adolescenti e alle famiglie, focalizzato sull’educazione sentimentale e la cura delle relazioni tra adolescenti.

L’11 agosto, Michele Piccione e Pier Paolo Vacca accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso la cultura musicale tradizionale di diverse parti del mondo, utilizzando strumenti musicali tradizionali creati nei secoli. Reno Brandoni presenterà ai più piccoli e alle famiglie una nuova opera ispirata al tema del festival, “A Love Supreme”. Il 12 agosto, Eliana Danzì trasformerà la body percussion in un gioco con due laboratori aperti a diverse fasce d’età. Il 13 agosto, Pier Mario Giovannone terrà un laboratorio su “Il Magico Inventastorie”, un libro che genera migliaia di trame attraverso un gioco combinatorio.

Il 14 agosto, André Casaca e Flavia Marco presenteranno uno spettacolo aperto a tutti intitolato “…e vissero tutti felici e contenti”, preceduto da una parata guidata dai Rusty Brass. Il giorno successivo, Casaca e Marco terranno un laboratorio sull’educazione comico-relazionale, focalizzato sulla diversità. Sempre il 14 agosto, Sonia Peana, Catia Gori e Cecilia Pizzorno orchestreranno un laboratorio speciale dedicato alle mamme in attesa e ai bambini fino ai 36 mesi, con narrazione musicale e storie raccontate.

Il 15 agosto, nella chiesetta campestre di San Michele, Giancarlo Biffi interpreterà il Gufo Rosmarino, offrendo spunti per riflettere e promuovere buone pratiche ambientali. La partecipazione agli incontri è gratuita, previa iscrizione via email.

Bullet Executive Summary

Il festival Time in Jazz, con la sua sezione Time to Children, rappresenta un esempio eccellente di come l’educazione musicale possa essere integrata in un contesto ludico e creativo, coinvolgendo bambini, adolescenti e famiglie. La promozione di valori come la condivisione, l’inclusione e l’ascolto, unita alla trasversalità dei linguaggi artistici, rende questo progetto un modello da seguire.

Nozione base: L’educazione musicale avanzata, come quella promossa da Time to Children, non solo sviluppa le competenze musicali dei bambini, ma favorisce anche lo sviluppo delle loro capacità cognitive, emotive e sociali. Attraverso laboratori e attività interattive, i bambini imparano a esprimersi, a collaborare e a comprendere il valore della diversità culturale.

Nozione avanzata: L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari possono trarre ispirazione da progetti come Time to Children, integrando esperienze artistiche e culturali nei percorsi formativi. Questo approccio multidisciplinare non solo arricchisce il curriculum degli studenti, ma li prepara anche a un mondo del lavoro sempre più interconnesso e dinamico. La musica, con la sua capacità di unire e ispirare, può diventare un potente strumento educativo e formativo.