Storico traguardo: tutte le scuole dell’Isola d’Elba diventano ‘Blue Schools’

L’Isola d’Elba ha raggiunto un traguardo significativo diventando la prima unità territoriale in Europa in cui tutte le scuole sono certificate come “Blue Schools” (Scuole Blu). Questa iniziativa, promossa dalla Commissione Europea e dall’UNESCO-IOC, mira a coinvolgere scuole, insegnanti, studenti e studentesse in programmi di Ocean Literacy (Educazione all’Oceano). L’annuncio è stato fatto durante il SEIF, Sea Essence International Festival, il primo festival internazionale dedicato alla tutela e valorizzazione del mare.

Il Percorso delle Scuole Blu

Le scuole dell’Isola d’Elba, dalle elementari alle superiori, sono ora parte della rete europea di Blue Schools, un’iniziativa avviata dalla Commissione Europea e promossa dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (UNESCO-IOC) nell’ambito dell’Ocean Decade delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) delle Nazioni Unite. L’obiettivo è portare i temi del mare nei programmi scolastici, dall’asilo alla scuola secondaria, sia nelle aree costiere che nell’entroterra.

Il percorso che ha portato le scuole dell’Elba a far parte della rete europea di Blue Schools è stato reso possibile grazie al lavoro di coordinamento della Fondazione Acqua dell’Elba, che ha lanciato la proposta di adesione al network e seguito la progettualità dall’inizio alla fine, con il supporto scientifico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ente gestore della Riserva della Biosfera MaB UNESCO “Isole di Toscana”. Gli istituti hanno ottenuto il riconoscimento fornendo contributi conoscitivi attraverso l’intervento delle Guide del Parco.

Progetti Educativi e Sostenibilità

Le scuole dell’Isola d’Elba hanno sviluppato vari progetti di Educazione all’Oceano grazie al supporto della Fondazione Acqua dell’Elba e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ad esempio, la Scuola Primaria Casa del Duca dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Portoferraio ha realizzato il progetto “A MARE”, in cui studenti e studentesse sono stati guidati alla scoperta delle bellezze del territorio attraverso una mostra di immagini, video, disegni e lavori manuali.

L’Istituto Comprensivo Carducci di Porto Azzurro ha presentato i progetti “From the Depths of Elba Island” e “Pictures of Biodiversity: Photography and Marine Biology”. Insieme a un team di biologi marini, gli studenti hanno utilizzato strumenti innovativi per studiare e conoscere la biodiversità marina, realizzando mostre fotografiche dedicate agli organismi marini, animali e vegetali dei fondali dell’Isola.

L’ISIS Foresi di Portoferraio ha condotto il programma biennale “Marine Science”, che introduce la metodologia CLIL nello studio delle scienze marine in lingua inglese. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha messo a disposizione mezzi, strumenti e figure professionali come guide del parco esperte in biologia marina. Il progetto ha risposto all’esigenza di iniziare lo studio dell’inglese tecnico-scientifico nelle scuole superiori, caratterizzando il curriculum degli studenti elbani con tematiche sull’ambiente marino e orientandoli verso eventuali studi e carriere lavorative nella tutela della biosfera marina e nella sostenibilità delle attività umane.

L’ITCG G. Cerboni di Portoferraio si è concentrato sul progetto “Blue-Cerboni”, dedicato al ruolo della Posidonia oceanica e al suo utilizzo come compost organico in viticoltura. Gli studenti hanno condotto esperimenti fisici, interviste a viticoltori sulla tecnica, video delle fasi del progetto e raccolto testimonianze dai viticoltori.

L’Istituto Comprensivo Statale G. Giusti di Campo nell’Elba ha realizzato “The Breath of the Sea”, un progetto multidisciplinare in cui i bambini hanno seguito il percorso dell’acqua dalle montagne al mare attraverso lo studio dei sassi lungo il litorale. I piccoli studenti sono stati coinvolti nel recupero e nella catalogazione di oggetti, e grazie alla presenza dell’artista Alfredo Gioventù, hanno realizzato opere artistiche sulla spiaggia.

Riconoscimenti e Impatti Futuri

L’Isola d’Elba, con i suoi istituti scolastici, è parte della Riserva della Biosfera MaB UNESCO “Isole di Toscana”, istituita nel 2003 e gestita dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Questo ambiente racchiude una grande diversità geologica, geomorfologica, biologica e culturale rappresentativa della regione mediterranea. Il percorso delle scuole dell’Elba nella rete europea di Blue Schools è stato possibile grazie al lavoro di coordinamento della Fondazione Acqua dell’Elba e al supporto scientifico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

L’UNESCO-IOC ha offerto supporto tecnico e organizzato webinar formativi per insegnanti, condividendo il documento “A New Blue Curriculum: Toolkit for Policymakers”, che contiene strumenti, ricerche, casi di studio e metodologie per inserire nei programmi scolastici l’Ocean Literacy. Francesca Santoro, Senior Programme Officer a UNESCO-IOC, ha dichiarato che l’Isola d’Elba, come prima unità territoriale in cui tutte le scuole sono diventate parte della rete europea di Blue Schools, diventa un modello per altri territori del continente.

Dominika Wojcieszek, Blue Schools Officer, ha sottolineato che l’oceano tocca tutti gli aspetti della società e che è tempo di assumersi una responsabilità collettiva, guidando vite consapevoli dell’importanza dell’Oceano. Sandra Castaner, Policy Officer, Directorate-General per Maritime Affairs and Fisheries (DG MARE) per la Commissione Europea, ha aggiunto che aiutare le scuole dell’Isola d’Elba a intraprendere questo percorso è stato un grande onore e un passo importante nel lavoro di promozione delle tematiche del mare.

Bullet Executive Summary

L’Isola d’Elba ha raggiunto un traguardo significativo diventando la prima unità territoriale in Europa in cui tutte le scuole sono certificate come “Blue Schools”. Questa iniziativa mira a coinvolgere scuole, insegnanti, studenti e studentesse in programmi di Ocean Literacy, portando i temi del mare nei programmi scolastici. I progetti educativi sviluppati dalle scuole dell’Elba, con il supporto della Fondazione Acqua dell’Elba e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, hanno permesso agli studenti di acquisire competenze e consapevolezza sull’importanza della tutela dell’oceano e delle risorse marine.

In un mondo sempre più interconnesso, l’educazione avanzata e l’alternanza scuola-lavoro giocano un ruolo cruciale nel preparare le nuove generazioni a affrontare le sfide globali. Il modello delle Blue Schools dell’Isola d’Elba offre un esempio concreto di come l’educazione possa essere integrata con la sostenibilità ambientale, promuovendo un utilizzo responsabile delle risorse marine e creando una nuova generazione consapevole delle sfide legate alla salute dell’oceano.

L’iniziativa delle Blue Schools rappresenta un passo avanti nell’educazione ambientale, fornendo ai giovani le competenze e la mentalità necessarie per preservare gli ambienti marini e le acque interne. Offrire alle generazioni future una maggiore conoscenza e un maggiore impegno rispetto alle questioni oceaniche rappresenta una priorità per l’Unione Europea e per la comunità globale.