Come il Friuli Venezia Giulia sta rivoluzionando l’educazione digitale dei bambini?

Scopri come oltre 120 pediatri vengono formati per guidare le famiglie nel mondo digitale e come l'innovativo progetto 'Pediatri Custodi Digitali' mira a promuovere il benessere psicofisico dei bambini.

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  • Oltre 120 pediatri partecipano al corso 'Pediatri Custodi Digitali' per educare le famiglie sull'uso consapevole della tecnologia.
  • Sessantamila nuove schede informative saranno distribuite a famiglie italiane per fornire consigli basati su evidenze scientifiche.
  • Il 'Patentino per lo smartphone' si estende a 100 scuole, con 10 ore di formazione per ogni classe e compiti a casa.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma come la regione pioniera in Italia per l’educazione digitale dei bambini. A partire da settembre, oltre 120 pediatri, di cui 60 provenienti dalla regione, parteciperanno al corso di alta formazione “Pediatri Custodi Digitali”. Questo programma, accreditato dal Burlo Garofolo, mira a fornire ai pediatri le competenze necessarie per guidare le famiglie nell’educazione digitale dei bambini fin dai primi anni di vita.

La sinergia tra la Fondazione Burlo e l’Associazione MEC di Udine ha reso possibile questo innovativo approccio, che è stato presentato al Ministro della Salute e presso la Camera dei Deputati lo scorso anno. La Regione è pronta ad approvare il primo Piano Regionale per l’Educazione Digitale dalla nascita in Italia, attualmente in fase di valutazione presso l’assessorato alla Salute. Questo piano, proposto da MEC, punta a consolidare un contesto educativo in cui l’educazione digitale è condivisa tra tutti gli operatori della prima infanzia, promuovendo il benessere psicofisico dei bambini.

Nuove Schede Informative per le Famiglie

Sessantamila nuove schede informative saranno distribuite a famiglie italiane grazie al prezioso lavoro dei pediatri. Queste schede, suddivise per fasce di età, forniranno ai genitori consigli pratici basati su evidenze scientifiche sull’uso degli schermi e dei media digitali, promuovendo un utilizzo sano e consapevole. La guida per l’educazione digitale sarà presentata in anteprima nazionale il 13 settembre nell’ambito della XXIV edizione di Pordenonelegge.

La pubblicazione accompagna i pediatri nel lavoro in studio con le centinaia di famiglie che incontrano nella loro attività quotidiana, mettendo i professionisti della sanità e dell’età dello sviluppo in condizioni di rispondere ai tanti dubbi dei genitori anche nell’ambito dell’educazione digitale e della corretta gestione dei dispositivi e degli schermi in famiglia.

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  • 🤔 Davvero il digitale alla tenera età è la scelta giusta?…...
  • 💡 Non si parla abbastanza del ruolo dei genitori in questo…...

Il “Patentino per lo Smartphone” e l’Educazione Digitale per i Genitori

In seguito al successo del “Patentino per lo smartphone” rivolto agli studenti di prima media, l’Associazione MEC ha deciso di estendere l’offerta formativa anche agli adulti, in risposta alle numerose richieste giunte dai genitori stessi. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di promuovere un uso consapevole e sicuro della tecnologia, contribuendo al benessere digitale all’interno delle famiglie.

Quest’anno, l’obiettivo ambizioso di coinvolgere 50 scuole è stato raggiunto e superato. Nel prossimo anno scolastico, grazie all’esperienza acquisita negli ultimi due anni, l’Associazione MEC estenderà il programma a 100 istituti. Il progetto prevede 10 ore di formazione in classe che coprono tutti i principali argomenti relativi all’uso responsabile dei media digitali, accompagnate da compiti a casa, quiz e un test finale per valutare l’impegno e la comprensione degli studenti.

Il corso “Patentino per Genitori Digitali” intende fornire ai partecipanti strumenti concreti per comprendere i rischi e le opportunità offerte dalla Rete, promuovendo l’autonomia e la responsabilità dei propri figli nel mondo digitale. Grazie a cinque incontri online nel mese di maggio, i genitori avranno l’opportunità di approfondire tematiche quali l’uso responsabile dello smartphone, la protezione dei bambini online attraverso i parental control, la valutazione dei contenuti di videogiochi e app, l’identità e le emozioni nel mondo virtuale e la costruzione di alleanze educative per il benessere digitale.

Custodi Digitali: Un Progetto Innovativo

Il progetto “Custodi Digitali” si rivolge ai bambini da zero a sei anni, un’età cruciale in cui l’eccessiva esposizione a dispositivi digitali può interferire con la crescita. Dopo aver seguito una formazione specifica, i pediatri forniscono consigli personalizzati alle famiglie e consegnano periodicamente, in corrispondenza ai bilanci di salute, delle schede che contengono indicazioni sulla corretta gestione dei dispositivi digitali per le diverse fasce di età dei bambini.

L’obiettivo è quello di promuovere benessere digitale in famiglia e lo sviluppo della cittadinanza digitale, non solo attraverso percorsi educativi e formativi, ma anche grazie ad alleanze strategiche. Il 90% dei pediatri di famiglia in Friuli Venezia Giulia ha aderito e l’iniziativa sta per essere estesa a livello nazionale.

L’Associazione MEC si impegna attivamente sul fronte del cyberbullismo e delle dipendenze digitali, lavorando per contrastare l’isolamento sociale causato dall’eccessivo utilizzo delle tecnologie. Con più di 50 Patti attivi in tutta Italia, MEC dimostra come un’educazione ai media ben strutturata possa cambiare abitudini e contribuire a un utilizzo più consapevole delle tecnologie digitali, sin dalla tenera età.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il Friuli Venezia Giulia si pone come modello di eccellenza nell’educazione digitale, grazie a iniziative innovative come il corso “Pediatri Custodi Digitali”, il “Patentino per lo Smartphone” e il progetto “Custodi Digitali”. Questi programmi non solo forniscono strumenti concreti per un uso consapevole della tecnologia, ma promuovono anche il benessere psicofisico dei bambini e la cittadinanza digitale.

L’educazione digitale è un elemento fondamentale nel panorama educativo contemporaneo e riveste un ruolo cruciale per la crescita e lo sviluppo della nostra società. In un mondo sempre più interconnesso, la padronanza delle competenze digitali è diventata essenziale per l’inclusione sociale, la partecipazione civica e l’accesso alle opportunità lavorative e formative. La cittadinanza digitale va ben oltre la semplice conoscenza degli strumenti tecnologici, coinvolgendo anche le competenze sociali, emotive e cognitive necessarie per navigare nel mondo digitale in modo responsabile e sicuro.

La collaborazione tra famiglie, scuole e istituzioni è essenziale per creare un ambiente educativo che supporti e valorizzi l’educazione digitale a 360 gradi. Iniziative come il “Patentino per Genitori Digitali” rappresentano un importante passo avanti in questa direzione, offrendo corsi gratuiti e accessibili per gli adulti che desiderano approfondire la loro conoscenza e poter così supportare i propri figli nel loro percorso di crescita digitale.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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