Come le oasi WWF in Abruzzo stanno trasformando l’estate 2024

Scopri il ricco programma di attività educative e ludiche nelle oasi e nei Centri di Educazione Ambientale del WWF in Abruzzo, pensato per famiglie, bambini e amanti della natura.

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  • Le attività estive del WWF Abruzzo includono laboratori di geologia, spettacoli teatrali e yoga nelle diverse oasi.
  • Il programma coinvolge oltre 350.000 visitatori annui in 27.000 ettari di territorio protetto.
  • Le oasi ospitano 10 centri di educazione ambientale e 8 CRAS, curando più di 8.000 animali selvatici ogni anno.

Le oasi e i Centri di Educazione Ambientale (CEA) del WWF in Abruzzo sono pronti per la stagione estiva, offrendo una vasta gamma di attività che combinano divertimento e formazione. Le iniziative sono pensate per escursionisti, famiglie e bambini, offrendo un’esperienza guidata immersa nella natura. Il WWF in Abruzzo gestisce sei oasi e cinque Riserve Naturali Regionali: Calanchi di Atri, Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi, Lago di Serranella ad Altino, Casoli e Sant’Eusanio del Sangro, Cascate del Verde a Borrello e l’area protetta IAAP-WWF Lago di Penne e Fosso Giardino di Martinsicuro. Inoltre, sono presenti sei CEA nelle oasi di Penne, Atri, Anversa degli Abruzzi, Lago di Serranella, Martinsicuro e Cortino nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Il programma estivo delle oasi è ricco di iniziative per il 2024, tutte dettagliatamente descritte sui canali social e sul sito del WWF Abruzzo. Tra le attività proposte, troviamo laboratori, spettacoli teatrali e yoga nell’Oasi dei Calanchi di Atri, giochi tradizionali e laboratori di geologia al Lago di Serranella, bagni di bosco e laboratori di burattini nelle Gole del Sagittario, osservazione delle stelle e visione di documentari naturalistici a Penne, e escursioni tematiche e visite a mostre naturalistiche nel CEA di Cortino.

Andrea Rosario Natale, coordinatore IAAP-WWF, sottolinea l’importanza di queste iniziative per sensibilizzare l’attenzione sulle Aree Protette e sull’educazione ambientale. Le attività coinvolgono le comunità locali, promuovendo stili di vita sostenibili e aumentando la consapevolezza sui cambiamenti climatici e l’urgenza di agire. Filomena Ricci, delegata WWF Abruzzo, evidenzia come le attività estive combinino momenti ludici con contenuti educativi, grazie all’esperienza di 40 anni del WWF Italia nell’educazione ambientale. Il personale delle oasi, composto da direttori, collaboratori e operatori CEA, è altamente qualificato e appassionato, nonostante le difficoltà operative.

Campi estivi: un’opportunità di crescita personale

Le oasi WWF e le aree protette in tutta Italia offrono campi estivi che rappresentano una miscela di divertimento naturale, nuove amicizie, esplorazione e conoscenza. Queste vacanze sono un’occasione naturale di crescita personale e sensibilizzazione, in contatto con i temi che il WWF promuove con passione: la conoscenza, il valore e la tutela della biodiversità, la sostenibilità ambientale e il turismo responsabile. I campi estivi sono adatti a tutti, dalle scuole elementari alle superiori, e garantiscono un’esperienza educativa e immersiva nella natura grazie alla scelta e formazione dello staff che lavora con i ragazzi.

Effetto Oasi: un impegno lungo 57 anni

Grazie al WWF, il valore della natura è a portata di mano con 27.000 ettari di territorio protetto, 100 oasi e 350.000 visitatori annui. L’effetto oasi, sviluppato in 57 anni, ha visto la creazione della prima oasi in Toscana, a Burano nel 1967, e si è evoluto in un sistema complesso di aree protette, il primo in Italia gestito da un’associazione privata e tra i primi in Europa. Questo sistema impiega 150 persone e 500 volontari, contribuendo significativamente agli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità, che prevede di raggiungere il 30% di territorio protetto entro il 2030.

Le oasi del WWF ospitano 10 centri di educazione ambientale e 8 CRAS (Centri di Recupero Animali Selvatici), curando oltre 8.000 animali feriti o in difficoltà. Le oasi svolgono un ruolo centrale nella conservazione di specie simbolo come l’orso bruno marsicano, la lontra e il cervo sardo. Ad esempio, la Riserva Regionale – Oasi WWF Gole del Sagittario ospita campi famiglia dedicati all’orso marsicano, una specie unica dell’Appennino che rischia di scomparire a causa del bracconaggio, degli investimenti stradali e della frammentazione dell’habitat.

Bullet Executive Summary

Le oasi e i Centri di Educazione Ambientale del WWF in Abruzzo offrono un programma estivo ricco di attività educative e ludiche, coinvolgendo comunità locali e visitatori di tutte le età. Queste iniziative non solo promuovono stili di vita sostenibili, ma aumentano anche la consapevolezza sui cambiamenti climatici e l’urgenza di agire. I campi estivi nelle oasi WWF rappresentano un’opportunità unica di crescita personale e sensibilizzazione, immersi nella natura e guidati da personale qualificato.

Nozione base: L’educazione ambientale è fondamentale per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della conservazione della biodiversità e della sostenibilità ambientale. Le attività proposte nelle oasi WWF combinano momenti ludici con contenuti educativi, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente.

Nozione avanzata: L’alternanza scuola-lavoro e gli stage curricolari possono essere integrati con esperienze di educazione ambientale nelle oasi WWF, offrendo agli studenti l’opportunità di acquisire competenze pratiche e una maggiore consapevolezza ambientale. Queste esperienze possono arricchire il percorso formativo degli studenti, preparandoli a diventare cittadini responsabili e consapevoli delle sfide ambientali del nostro tempo.

In conclusione, le oasi WWF non sono solo luoghi di conservazione della natura, ma anche laboratori a cielo aperto per l’educazione e la sensibilizzazione ambientale. Queste esperienze possono ispirare una riflessione personale sui comportamenti e le scelte quotidiane, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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